Economia

Perché investire in Borsa e perché non farlo

È uno degli investimenti più praticati dai trader di tutto il mondo, da sempre le borse rappresentano un luogo di approdo quasi immaginifico, un mondo dorato da cercare di sbancare a tutti i costi.

Per altri il mondo delle azioni rappresenta uno spauracchio da fuggire a gambe levate: ed allora la domanda che ci si pone è evidentemente lecita. Conviene o no investire in Borsa?

Andando ad analizzare gli indici dl punto di vista tecnico si evince che, al netto delle oscillazioni note, quasi tutti sono in crescita e ciò significa che in un arco temporale limitato, sono maggiori le possibilità di crescita delle valutazioni rispetto ad eventuali riduzioni.

Ricordiamo, per chi fosse a digiuno di termini finanziari, cosa vuol dire puntare sul mercato delle azione e come fare per investire in Borsa. Si tratta di puntare su strumenti finanziari particolari, le azioni, che sono quote di società acquistabili (le quote) da chiunque sul mercato. Chi possiede una azione in sostanza detiene una quota della società ed acquisisce il diritto ad un dividendo a fine anno.

Un indice di Borsa è la rappresentazione generale di un certo mercato. Per tornare al discorso di sopra, in Borsa i titoli tendono a scendere e salire liberamente, spesso senza una logica. Almeno per l’utente che segue dal di fuori.

A influire sull’andamento del mercato delle azioni ci sono tantissimi fattori, non ultimi quelli politici e legati alla stretta attualità. Ed ecco il primo elemento di discrimine riferito alla possibilità di investire in Borsa: prima di farlo è bene effettuare una analisi approfondita e dettagliata tanto dei mercati, quanto della contingenza che si sta vivendo in quel momento storico.

Spesso si commette l’errore di interpretare la Borsa come una scommessa e non come ciò che effettivamente è: un investimento. Basti pensare al termine ‘giocare in Borsa’ tanto in voga, che può deviare l’attenzione da quello che il mercato delle azioni è realmente.

Investire in azioni è tutt’altro che semplice in quanto non è possibile, soprattutto nel breve periodo, prevedere con esattezza quello che sarà l’andamento dei mercati; ed allora tutto ciò che non garantisce certezza entra naturalmente nel campo dei rischi. Negli investimenti è un qualcosa di imprescindibile, il concetto stesso di investimento implica in sé il fattore di rischio.

Da questo punto divista puntare su azioni che abbiano un orizzonte temporale medio lungo vuol dire garantirsi qualche rischio in meno. D’altra parte il paradigma dell’investimento redditizio e senza rischi non corrisponde a realtà.

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