Cronaca

Dopo due mesi di loockdown riapre al pubblico il sito archeologico di Villa Romana: l’annuncio del sindaco

Dopo  due mesi di loockdown, il sito archeologico di Villa Romana a Pompei è stato riaperto al pubblico dal primo giugno. A rendere nota la splendida notizia il primo cittadino Pietro Amitrano.

Riapre il sito archeologico di Villa Romana a Pompei, l’annuncio del sindaco Amitrano

La comunicazione di Amitrano: “Il nostro sito archeologico è parte integrante della città di Positano il fiore all’occhiello della comunità intera e patrimonio culturale di immenso valore storico, artistico e antropologico. Le vicende degli ultimi mesi hanno sconvolto gli assetti internazionali, causando profondi danni all’economia e al settore turistico”.

Aggiunge

Noi positanesi abbiamo la fortuna di vivere in un posto unico, in cui tutti vorrebbero già essere in vacanza per godersi la bellezza umanizzata e paesaggistica di questo luogo. La riapertura del museo darà il via alla tanto attesa stagione estiva, una stagione anomala se paragonata agli anni precedenti, ma noi Positanesi siamo abituati a rimboccarci le maniche e soddisfare le esigenze dei nostri amati ospiti”.

Far ripartire il turismo a Positano

Il primo cittadino di Positano, anche attraverso la Villa Romana, sta cercando di far ripartire il comparto turistico: “È per questo motivo che abbiamo stabilito, in accordo con la Soprintendenza, che per tutti i clienti delle strutture ricettive di Positano, il biglietto per chi soggiorna nella città romantica sarà ridotto a 5 euro.

L’hotel, il b&b, la casa vacanza che vorrà, potrà offrire un coupon / voucher timbrato ai propri ospiti, arricchendo di un valore aggiunto il soggiorno a Positano. L’ospitalità è uno dei nostri punti forti e quest’anno punteremo alla tutela dei visitatori rispettando le misure prescritte contro il contagio da Covid-19“.

Gli ingressi

“Gli ingressi al sito museale, rispetteranno l’orario estivo 9:00-21:00 (ultimo ingresso 20:30) per permettere la sua fruizione a 5 persone ogni 30 minuti, i quali avranno il piacere di rivivere la storia millenaria di Positano accompagnati da archeologi locali.

Le aree, inoltre, saranno sanificate dopo ogni tour guidato. La cultura non è una scommessa bensì una risorsa su cui si rafforza l’identità di una comunità, un popolo come il nostro che si è distinto nella storia e continuerà a farlo”.


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