Cronaca

Processo per la morte della cagnolina Chicca: rinvio a novembre

SALERNO. Rinviato a novembre il processo per la morte della cagnolina Chicca. La cucciola è stata uccisa a calci a Salerno il 15 febbraio 2017.

Il processo rinviato più volte

Il processo ha avuto inizio lo scorso mese di maggio, ma come per le prime tre, anche l’udienza di oggi è stata rinviata, stavolta a causa di uno sciopero nel settore. Il comitato “Uniti per Chicca”, pronto a lottare per la giustizia e la legalità, dovrà attendere il prossimo 5 novembre, alle ore 15. Secondo il Comitato, la sensibilità sul tema è comprovata dal fatto che è stato dato un rinvio a brevissimo, ovvero dopo appena un mese.

L’imputato

L’imputato Antonio Fuoco, ancora detenuto per altra causa, ha sempre rinunciato a presenziare. Nelle precedenti udienze il suo avvocato ha ribadito di voler fare richiesta al giudizio abbreviato o patteggiamento, mentre i legali delle associazioni animaliste che intendono costituirsi parte civile auspicano che si vada al processo ordinario.

Necessario inasprimento delle pene

“Appare necessaria ed improcrastinabile la modifica della L. 189/04 che come movimento 5 stelle proponiamo da tempo.” Queste le parole dell’On. Paolo Bernini, Presidente della onlus animalista DPA, che prosegue: “Solo l’introduzione di nuove fattispecie penalmente rilevanti insieme ad un adeguato inasprimento delle pene per chi commette crimini contro gli animali può ottenere effetto deterrente ma anche far in modo che tali reati non siano considerati di serie B. Continuerò a sporgere denuncia in tutte le situazioni simili e a notiziare i Ministeri competenti, e ad esser presente nelle aule di Tribunale con il mio pool di legali affinchè situazioni come questa restino retaggio del passato”.

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