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Salerno, ancora droga e telefonini nel carcere

Ancora droga e telefonini nel carcere di Salerno. I poliziotti penitenziari, insieme ai colleghi del Nucleo cinofili del Corpo, hanno rinvenuto nell’istituto, nei bagni della Direzione del carcere, quasi 100 grammi di hashish, due telefoni cellulari ed una sim-card. Il segretario provinciale del Sappe Giuliano Verdino denuncia: “Certo è che da tempo, nel carcere di Salerno, si lavora sotto organico ma nonostante ciò, ancora una volta, si distingue il personale della Polizia Penitenziaria che con alta professionalità e senso del dovere garantisce la legalità negli istituti carcerari”.

Salerno, trovata droga e telefonini nel carcere

“Ogni giorno – prosegue il segretario generale del Sappe Donato Capece – la Polizia Penitenziaria porta avanti una battaglia silenziosa per prevenire e contrastare eventi criminosi e delinquenziali nelle affollate Sezioni detentive delle carceri.

Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale. Questo deve convincere sempre più sull’importanza da dedicare all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari, come ad esempio le attività finalizzate a prevenire i tentativi di introduzione di telefonini e droga in carcere, proprio in materia di contrasto all’uso ed al commercio di sostanze stupefacenti”.

Annalisa Barra

Annalisa Barra, giornalista del network L'Occhio, è esperta di comunicazione, scrittura Seo, social media e copywriting.

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