Patenti nautiche false: in 46 rischiano il processo, nei guai anche un sottufficiale della Capitaneria
False attestazioni per il rilascio delle patenti nautiche: la Procura di Salerno ha chiesto il rinvio a giudizio per ben 46 persone. Nei guai è finito anche un sottufficiale della Capitaneria di Porto, A.R. 49enne di Cava de’ Tirreni. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, false attestazioni per il rilascio delle patenti nautiche: rischio processo per 46 persone
False attestazioni per il rilascio delle patenti nautiche senza aver mai sostenuto un esame: 46 persone rischiano ora il processo. La Procura infatti ha chiesto il rinvio a giudizio per le persone coinvolte nell’inchiesta che a luglio 2022 portò all’arresto di un sottufficiale della Capitaneria di Porto, A.R. 49enne di Cava de’ Tirreni condannato con rito abbreviato. Le accuse sono di falso materiale in atto pubblico.
Le indagini
L’inchiesta condotta dalla Capitaneria di Porto salernitana trae origine dalla scoperta di alcune anomalie riscontrate nel corso di una verifica di routine, in relazione alle procedure di rilascio delle patenti nautiche. I singoli episodi avvennero a Salerno, Cava de’ Tirreni e Castellammare di Stabia. Grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre a servizi di osservazione e pedinamento, sono riusciti a ricostruire quanto stava avvenendo. Le patenti rilasciate da stampati autentici e registrate ad un primo controllo sembravano solo in apparenza regolari ma le stesse venivano consegnate in cambio di una somma di denaro che oscillava tra i 2 e i 3mila euro.
