Tensioni PD Battipaglia: aperto il tesseramento ma Salerno blocca tutto

Il Partito democratico di Battipaglia apre la fase del tesseramento con un dibattito sulle aree di crisi, ma la segreteria provinciale del partito fa sapere che il circolo cittadino sarà commissariato e che non saranno fornite le tessere. È guerra aperta tra Battipaglia e Salerno nel Pd.
Ieri mattina, a Palazzo di Città, il segretario cittadino del Pd, Davide Bruno, e il capogruppo consiliare,Egidio Mirra, hanno tenuto un dibattito sulle aree di crisi e sulla necessità di avviare tale iter anche per l’area industriale della Piana del Sele, avvalendosi della collaborazione al tavolo dell’imprenditore Marco Pontecorvo, consigliere di Confindustria Salerno, e di alcuni rappresentanti sindacali. In tale occasione, il circolo Dem ha aperto ufficialmente la fase del tesseramento, respingendo le indiscrezioni circa un commissariamento, già smentite venerdì da Donato Liguori, presidente regionale della Commissione di garanzia del Pd. Dal canto suo, il segretario provinciale Nicola Landolfi ha tenuto a precisare che «la segreteria regionale del Pd ha trasmesso alla Commissione di garanzia tutti i documenti necessari per il commissariamento. Si procederà. Il tesseramento, peraltro, non avrà inizio a Battipaglia perché le tessere sono in mano alla segreteria provinciale e non saranno fornito al circolo battipagliese.
Come è stato deciso dalla direzione provinciale del Pd lo scorso 11 luglio, all’unanimità e con la mia astensione. La segreteria regionale ha riconosciuto che il problema va risolto nella direzione del commissariamento».
Nell’attesa di conoscere l’esito dell’ennesima puntata di un teleromanzo che va avanti dalla scorsa campagna elettorale, il dato certo è che ieri il Pd di Battipaglia ha riconosciuto l’urgenza di inserire l’area industriale della Piana del Sele tra quelle che necessitano di interventi immediati della Regione.