Cronaca

Salerno, da Tari a Tarip: per una tariffa più equa

Iniziano le procedure per predisporre il piano tariffario che porterà all’istituzione anche a Salerno della Tarip, la tariffa puntuale rifiuti, che andrà a sostituire l’attuale Tari (tassa rifiuti). La tariffa puntuale è un sistema di tassazione più equo e giusto per i cittadini perché, oltre ai metri quadri dell’abitazione e al numero dei componenti il nucleo familiare, tiene conto anche dell’effettiva produzione dei rifiuti. Premia infatti i cittadini virtuosi che producono meno rifiuti non differenziati.

Salerno, passi avanti per la Tarip

Per effettuare il passaggio da Tari a Tarip, Salerno Pulita – così come previsto dal contratto di servizio con il Comune di Salerno – deve predisporre un sistema di misurazione e si avvarrà della collaborazione del Conai. Salerno Pulita dovrà monitorare per un periodo di tre mesi, la produzione di rifiuti di un campione rappresentativo delle circa 58 mila utenze domestiche. Il campione sarà costituito da 2.100 utenze, di cui 375 con un solo componente, 374 con due componenti, 310 con tre, 366 con quattro, 322 con 5 e 258 con 6 o più componenti.

Pertanto Salerno Pulita chiede la collaborazione dei cittadini affinché aderiscano all’iniziativa proponendosi per far parte delle utenze campione, le quali riceveranno un mastello con un codice identificativo e sacchetti specifici da utilizzare per il conferimento dei rifiuti che saranno pesati quotidianamente per tutto il periodo del monitoraggio.

Le adesioni si raccolgono dal 16 novembre al 16 dicembre. Per iscriversi bisogna collegarsi al link https://www.salernopulita.it/tarip2023 e compilare e inviare il modulo. Se non si raggiungerà il numero di utenze utili per il campione sarà Salerno Pulita a selezionare quelle mancanti in maniera casuale e rappresentativa delle varie fasce.

Redazione L'Occhio di Salerno

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