Cronaca

San Marzano sul Sarno: abusi edilizi, via alle ruspe

SAN MARZANO SUL SARNO si impegna contro l’abusivismo.

È di ieri un altro diktat di demolizione emesso dal Responsabile del Settore Gestione dei Territorio e che riguarda una costruzione realizzata in via Termine Bianco, strada che ricade nel territorio marzanese. Dopo l’informativa di reato con la quale i carabinieri di San Marzano hanno informato del fatto e la valutazione tecnica eseguita dal geometra comunale è venuto alla luce che un manufatto edilizio di proprietà di una sarnese e commissionata e eseguita da un cittadino di San Marzano risulta non in regola perché realizzata senza i titoli abilitativi, cioè senza il permesso a costruire, della segnalazione di inizio o variazioni dei lavori e di tutti gli altri documenti necessari e definiti nei regolamenti.

L’opera sarebbe un casotto in blocchi di lapillo cemento di circa 15 mq, provvisto anche di impianto idrico e elettrico e probabilmente destinato ad un ulteriore ampliamento.

Oltre alla mancanza della documentazione, la costruzione si trova nella zona destinata dal Piano Regolatore Generale alle attrezzature scolastiche e nonché zona sottoposta a protezione paesaggistica perché ad alto rischio idrogeologico.

In linea con quanto sancito nel Regolamento edilizio del Comune di San Marzano sul Sarno, l’Amministrazione comunale ha concesso al proprietario e al committente 90 giorni di tempo dalla data di notifica dell’atto per provvedere alla demolizione dell’opera considerata non in regola. Sarà compito della Polizia Generale e delle Forze dell’Ordine far rispettare il provvedimento.

Questa non è stata la prima ingiunzione a demolire emessa dal comune marzanese. Infatti è di solo poche settimane fa un altro obbligo a demolire emesso contro un altro cittadino del comune che aveva realizzato abusivamente una struttura in ferro a forma di capannone. Anche a lui l’obbligo di ripristinare lo stato dei luoghi.

FONTE: giornale (punto Agro)

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