Sapri nell’occhio del ciclone
SAPRI. Poco dopo le 10 del mattino, allorché la maggior parte delle persone sono riversate all’aperto con la calura di questi giorni, si è abbattuta sulla cittadina balneare una tromba d’aria dalla potenza devastante.
Molti i danni alle abitazioni ma l’inquietudine ha fatto da padrona.
Ora di punta per chi sperava in un buon affare al mercato si è ritrovato senza neppure il tempo di realizzare, con tendoni dei banchi che volevano e ancor peggio qualcuno è stato lievemente ferito dalle aste di ferro che da quegli stessi banchi si erano staccate.
Fortuna che tra “abiti volanti” la situazione non sia volta più tragicamente.
Scene di panico nel medesimo tempo si sono verificate sulla spiaggia: gli ombrelloni e i lettini dei lidi sono scomparsi nel vortice e in quella violenza molto hanno rischiato cittadini e vacanzieri, ma soprattutto forte è stata la paura per trarre in salvo una colonia di bimbi al mare.
