Cronaca

Sarno, alla Gori la gestione dell'impianto di Mercato Palazzo

SARNO. Si è conclusa positivamente la vicenda relativa alla centrale idrica regionale di Mercato Palazzo, superando una situazione di stallo che perdurava da due anni. Anni durante i quali la Regione Campania ha avuto grandi difficoltà di gestione per l’abbandono dell’opera da parte della ditta conduttrice, con gravi rischi per l’approvvigionamento idrico di oltre 300.000 abitanti.

Sulla base delle deliberazioni assunte dalla Regione Campania e dall’Ente d’Ambito, e in particolare a seguito dell’approvazione della tariffa idrica per gli anni 2016-2019, la Gori è subentrata nella gestione della centrale di sollevamento delle acque di Mercato Palazzo.

L’impianto necessita di urgenti lavori di ammodernamento e di miglioramento, di cui Gori si è fatta carico. La centrale sarà infatti dotata, come gli altri impianti aziendali, di un sistema di videosorveglianza, di controllo accessi e soprattutto di un sistema di telecontrollo con conseguente efficientamento energetico, permettendo di ridurre in modo significativo i costi operativi.

Grazie alla disponibilità offerta dalla Gori, ha anche trovato soluzione il problema occupazionale dei lavoratori che fa operavano sull’impianto di Mercato Palazzo per conto della Regione Campania, rimasti per molti mesi senza stipendio. Da oggi, sempre grazie alle risorse messe a disposizione dalla nuova tariffa idrica, sono divenuti dipendenti Gori, nell’ambito del piano di miglioramento complessivo della qualità del servizio offerto ai cittadini disposto dall’Autorità nazionale per i servizi idrici.

“Migliorare gli impianti e, quindi, la qualità del servizio offerto – dichiara il Presidente di Gori, Michele Di Natale – risponde all’obiettivo di rendere sempre più efficiente la nostra azione, basata sul lavoro di professionalità qualificate e riconosciute”.

 

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