Cronaca

Scafati, Aliberti: «Solo calunnie su di me»

SCAFATI. L’ex sindaco Pasquale Aliberti difende il suo operato e la propria famiglia. Difatti, dopo la contestazione per la relazione stilata dal prefetto di Salerno, Salvatore Malfi, l’ex sindaco ha utilizzato il proprio mezzo social, Facebook, per spiegare il suo momento difficile con queste parole: «La verità arriverà e il falso moralismo scomparirà: io ci credo e continuo a combattere», ha detto. «Sono indagato dalla Dda, dalla Dia, dal nucleo dei carabinieri, ufficialmente, da più di 18 mesi. Avvisi di garanzia per me, i miei familiari e alcuni funzionari. Una richiesta di arresto che sarà discussa in cassazione il prossimo 7 marzo. Interrogatori di collaboratori di giustizia, dichiarazioni di miei acerrimi nemici, bombe rudimentali, proiettili e minacce».

Come racconta il quotidiano La Città, l’ex sindaco ha così continuato:«Non è questa la realtà, la verità, quella che tanti conoscono, quella che ho vissuto coltivando un sogno. Al momento non è iniziato neppure un processo e aspettiamo di capire le questioni di cui siamo responsabili. Quelle per le quali dobbiamo affrontare i nostri processi, con serenità».

Ha così continuato: «Guai a giudicare persone perbene per la passione, l’energia e il sangue che abbiamo versato per cambiare davvero la Scafati che avevamo ereditato. Affronteremo con responsabilità e serenità ogni atto, ogni inesattezza, ogni bugia che si fonda sulle chiacchiere di chi ha utilizzato odio, violenza e ignavia pur di distruggere l’avversario o salvarsi dalle proprie responsabilità».

 

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