Pagani, associazione nazionale no aids: lettera al presidente Donato
PAGANI. Il presidente nazionale di Anna, Associazione nazionale no aids, ha scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Comunale di Pagani, Antonio Donato.
Riportiamo integralmente il testo della lettera.
Lettera al presidente Donato: ecco il testo integrale
“Egr. Presidente Donato,
il 10 febbraio del 2017 il Sindaco Bottone, durante una conferenza stampa presso la sala Giunta di Palazzo San Carlo, presentò la Consulta della Solidarietà approvata tra l’altro in Consiglio Comunale con delibera n.44 del 15/07/2015.
In data 3 agosto 2017 durante un incontro sulle povertà Lei stesso è intervenuto sottolineando che era necessario, nell’ambito delle Politiche Sociali, approfondire la conoscenza delle situazioni di povertà della nostra Comunità al fine di intercettare i bisogni emergenti. Ribadì altresì di voler convocare un Consiglio Comunale Straordinario entro la metà di settembre del 2017.
La presente per ricordarLe che ad oggi nulla è stato fatto sia relativamente all’avvio della Consulta della Solidarietà sia riguardo alla Convocazione del Consiglio Comunale.
A parere dello scrivente sarebbe opportuno:
- Avviare la Consulta della Solidarietà istituendo un tavolo di concertazione tra Comune, Associazioni del territorio e Chiesa al fine di mettere in campo azioni concrete per rispondere ai bisogni emergenti del territorio;
- Realizzare il “Bilancio partecipato” più volte invocato dal sottoscritto.
Riguardo al secondo punto, mi preme ricordare che il Bilancio Partecipato rappresenta uno dei nuovi strumenti per rendere più facile ed immediata la lettura di ciò che un Comune “produce” in termini di attività e servizi. L’obiettivo del Bilancio Partecipato è quello di spiegare in maniera chiara ed analitica ciò che l’Amministrazione Comunale è riuscita (o non è riuscita) a realizzare.
Signor Presidente, La invito dunque a promuovere un’azione politico-amministrativa per deliberare l’introduzione in forma sperimentale dello strumento democratico del Bilancio Partecipato, nel rispetto e nell’affermazione della “partecipazione dei cittadini allo svolgimento della vita politica e sociale della nostra comunità”.”
