Cronaca

Scafati, festa della donna in una villa privata: 15mila euro di multa al proprietario

La Guardia di Finanza di Salerno di individuare, nel comune di Scafati, una villa adibita a civile abitazione all’interno della quale, in occasione della ricorrenza della festa della donna, era stata organizzata una festa con tanto di cena al tavolo, musica e menù a prezzo fisso di 20 euro a persona, il tutto senza alcun tipo di autorizzazione o licenza commerciale.

Scafati, festa della donna in una villa privata: maxi multa

ln particolare, sono stati i Finanzieri della Compagnia di Scafati che, in occasione dell’intensificazione dei controlli predisposti per la festa dell’otto marzo, hanno effettuato un controllo all’interno di una villa che, su alcuni volantini circolati in città nei giorni scorsi, e sulla cartellonistica esposta all’ingresso, veniva reclamizzata come localion per eventi e cerimonie, presso la quale, nella particolare occasione, si sarebbe tenuto un evento ad hoc, così come, tra l’altro, pubblicizzato anche sui principali social media.

I controlli

Quando i militari sono entrati nella struttura, tutto faceva pensare ad un ristorante in piena regola: camerieri addetti a servire ai tavoli oltre 50 commensali, un responsabile di sala, cuochi intenti a preparare le pietanze del menù all’interno di una cucina dotata di attrezzature professionali.

Nessuna licenza

Quando, però, è stato chiesto al proprietario di esibire la licenza commerciale e le autorizzazioni previste, questi ha ammesso di esserne sprovvisto: una vera e propria attività di ristorazione in nero. Anche le 7 persone trovate a svolgere attività lavorativa sono risultate non assunte.

Maxi multa

Al proprietario della struttura, pertanto, oltre alle violazioni in materia di impiego di lavoratori in nero, è stata contestata l’illecita somministrazione di alimenti e bevande che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma fino a 15milaeuro.

Furto di energia elettrica

Data la generale situazione di abusivismo constatata, le Fiamme Gialle hanno approfondito il controllo e, con la collaborazione di tecnici specializzati della società di gestione della rete, appositamente intervenuti sul posto, hanno riscontrato la flagranza del furto di energia elettrica, realizzato attraverso un sofisticato quanto pericoloso sisterna di by-pass collegato ad alcuni pannelli fotovoltaici, che consentiva l’allaccio illegale alla rete pubblica. Il mancato introito stimato per la società di gestione della rete è stato di oltre 7000 euro.

La denuncia

Il proprietario della villa è stato perciò denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per il reato di furto aggravato di energia elettrica e per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, atteso che la serata, tra l’altro, è stata organizzata in violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità di Governo per l’emergenza “coronavirus” sulle distanze di sicurezza da garantire agli avventori del locale.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio