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Scafati. Il Comune acquista nuovi mezzi per raccolta rifiuti

SCAFATI. Potenziamento della raccolta differenziata, il Comune di Scafati decide di apportare misure di sostegno alla sua partecipata Acse spa al fine di migliorare quel dato che da troppo tempo è ferm otto al 50%. Dato che tradotto in soldoni influisce poco e niente sulla bolletta degli scafatesi.

Infatti, dalla differenziata si ricavano poco più di 200 mila euro, a fronte di un costo di gestione rifiuti complessivo di 8 milioni. Corre ai ripari Palazzo Mayer e lo fa attraverso i finanziamenti europei Por Fesr Campania 2007-2013. E’ stato indetto bando per il potenziamento logistico dell’Acse, due lotti per un totale di oltre 620 mila euro.

Nel dettaglio, l’ufficio Gare e Contratti guidato dalla dottoressa Anna Sorrentino ha indotto gara d’appalto, con scadenza per la presentazione delle offerte al 13 luglio, per l’acquisto di (primo lotto): due autocompattatori con cassone da 10 e 16 mc, un autocarro per la movimentazione dei cassoni scarrabili, un rimorchio, una cassa gru scarrabile, tre automezzi a vasca per la raccolta.

Questo lotto ha un valore di 574mila euro. Il secondo lotto invece consta dell’acquisto di attrezzature, quali 580 bidoncini carrellati di diverse portate per un importo a base di gara di quasi 50mila euro. L’apertura delle buste è fissata alle ore 10 del 15 luglio 2015.

“Non capisco le motivazioni per cui debba essere il Comune, e non l’Acse, a gestire questa gara d’appalto – critica Mario Santocchio, per Fdi – in consiglio comunale ci hanno detto che il costo del servizio della raccolta rifiuti è calato di circa settecentomila euro, è un dato fittizio però, perché alcuni costi sono caricati sulle casse comunali”. Trattasi però di fondi europei, che non possono essere gestiti dalla partecipata.

“Significa poco, in questo caso il comune poteva spenderli per una nuova isola ecologica, così come era previsto in origine nel Più Europa – spiega il consigliere di minoranza – fondi poi dirottati verso la manutenzione stradale. Non tocca al Comune l’acquisto di attrezzature specifiche, ma all’Acse” chiosa Santocchio.

(Fonte: agro24)

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