Il sindaco di Santomenna fermato all’aeroporto di Istanbul: c’รจ un precedente
SANTOMENNA. C’รจ un precedente che potrebbe spiegare il motivo che ha indotto le autoritร turche, venerdรฌ scorso, a fermare il sindaco di Santomenna Massimiliano Voza all’aeroporto di Istanbul.
Il primo cittadinoย รจ da anni unย attivista in difesa dei diritti umani del popolo curdo ed era stato bloccato come โpersona non gradita” in aeroporto.
Per approfondire la vicenda:
http://salerno.occhionotizie.it/barra/sindaco-provincia-salerno-fermato-turchia-persona-non-gradita/
Ilย 23 marzo 2015 era stata bloccataย in Turchia la carovana di farmaci partita dalla Campania grazie allโiniziativa di Legambiente e del Comune di Santomenna, destinata ai profughi di Kobane.
A raccontare il viaggio nellโinferno delle cittร tenute sotto assedio dallโIsis era stato proprioย il sindaco di Santomenna, Massimiliano Voza, inviato in qualitร di osservatore internazionale nelle aree di guerra.
ยซA Kobane, Kurdistan e Siria, i profughi stanno resistendo allโIsis senza che lโOccidente muova un ditoยป, aveva affermato Voza. Una guerra di terrore e sangue, quella portata avanti dal gruppo di jihadisti dello Stato Islamico.
Il viaggio di Voza era iniziato alla dogana di Istanbul. ยซAlla dogana รจ persino vietato pronunciare il nome del Kurdistan, parlarne la lingua e curarne lโidentitร ยป. Giunta a Viranลกehir, la delegazione accompagnata dal presidente della mezza luna rossa curda, era stataย ricevuta dal sindaco, Feliz Ylmaz.
Intanto, in cittร si stava festeggiando il capodanno curdo che coincide con lโinizio della primavera.
ยซIn questa occasione – aveva spiegato Voza – la repressione dei governi determina anche morti e feriti. I curdi inoltre, non sono liberi di recarsi alle manifestazioni popolariยป.
Durante il viaggio, la carovana di farmaci eraย stata bloccata e le autoritร locali avevano oppostoย resistenza.
Il racconto di Massimiliano Voza
Leggi le parole del sindaco Massimiliano Voza
http://salerno.occhionotizie.it/barra/sindaco-santomenna-espulso-dalla-turchia-mi-sequestrato-la-fascia/