Smartphone in classe, รจ ufficiale
SALERNO. Via libera allโutilizzo dello smartphone in aula, ma solo per fini didattici. La pratica giร molto in voga nelle scuole italiane ha ottenuto lโautorizzazione del ministero.
โOgni scuola rimane nella sua autonomia e ogni insegnante nella sua libertร ย didattica”, ha specificato la ministra allโIstruzione Valeria Fedeli a margine della presentazione delย decalogo per l’uso dei dispositivi mobili aย scuola, in occasione della tre giorni sullโinnovazione tecnologica โFuturaโ a Bologna.
Lโalfabetizzazione del digitale
“Noi regoliamo lโinsieme dellโutilizzo dei device sotto la responsabilitร , e quindi sotto anche la scelta, della scuola e del docente, in rapporto ai genitori, perchรฉ credo che alfabetizzare allโutilizzo dei device lโinsieme della societร , in questo caso nel rapporto tra scuola e famiglia, sia molto importante, mai abbandonarle”.
“Il tema non รจ che entra il cellulare in classe – precisa Fedeli – Quello che cโera scritto nella circolare del 2007 rimane, come il ‘no’ a qualunqueย utilizzoย individuale, nonย sotto la responsabilitร del docente, nelle ore scolastiche. Questo รจ il tema”.
Il decalogo
โAbbiamo una grande responsabilitร , sapendo che questa straordinaria innovazione permette di trovare moltissime informazioni in rete che nessuno di noi ha mai avuto disposizione prima – continua la ministra – ma informazione non รจ automaticamente autorevolezza e certificazione delle fonti per cui sul web รจ possibile trovare tantissime fonti che si spacciano per scientifiche e non lo sono”.
1) Accettare il cambiamento tecnologico
2) Dotarsi di un regolamento
3) Utilizzare il wi-fi
4) Condividere la sperimentazione
5) Chiarire cosa si puรฒ fare e cosa no
6) Disabilitare le notifiche
7) ร ย il docente che decide come usarli
8) Solo per uso didattico
9) Spiegare alle famiglie i motivi
10) Educare a un utilizzo etico
Smartphone in classe a Salerno