Cronaca

Stretta sulla prostituzione casalinga e stop all’alcol dopo le 3: il nuovo regolamento a Salerno

È stato aggiornato il nuovo regolamento di polizia urbana a Salerno, con nuovi limiti su alcol e prostituzione. In particolar modo, cambiano i limiti orari per la somministrazione alcolica durante la settimana nel regolamento di polizia urbana, approvato in giunta comunale nei giorni scorsi e rettificato per allungare la fascia oraria in cui è possibile vendere bevande alcoliche come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, nuovo regolamento di polizia urbana: i limiti su alcol e prostituzione

In particolar modo, il divieto di vendite per asporto slitta dalla mezzanotte alle 3 di notte. Nel regolamento, infatti, si legge: “È fatto divieto a tutti gli esercizi commerciali, ai laboratori di produzione artigianale di alimenti autorizzati alla vendita per asporto e ai pubblici esercizi di vendere per asporto, qualsiasi bevanda alcolica e superalcolica, tutti i giorni dalle 3 alle 6“.

La grande novità è rappresentata dai maggiori controlli sui distributori automatici “h24”. L’assessore Tringali spiega: “È innovativo l’aspetto inerente i divieti e le limitazioni previste per i distributori automatici per evitare che ai minori vengano fornite possibilità di rifornirsi di bevande alcoliche in tarda serata. Negli ultimi anni abbiamo assistito a una eccessiva liberalizzazione di distributori automatici, anche a poca distanza tra di loro in centro. Serviva una limitazione sugli orari di fruizione“.

Le attività vietate

Nel regolamento si fa riferimento anche alle “attività vietate” in città, tra cui la prostituzione casalinga: “All’interno degli edifici condominiali è vietata la prostituzione quando, a seguito delle consentite verifiche della Polizia Municipale, venga accertato che essa provochi disturbo alla tranquillità degli altri residenti o offenda la civile convivenza per le modalità con cui essa si svolge“.

Per chi viene sorpreso impegnato in incontri hard condominiali, è prevista una multa di 200 euro. Inoltre, “resta salva la possibilità per gli organi accertatori di procedere al sequestro cautelare delle cose che servirono o furono destinate a commettere la violazione”. Infine, stop all’accattonaggio molesto e alle partite di calcio in luoghi come Piazza della Libertà, Piazza Flavio Gioia e Piazza Portanova.

Redazione L'Occhio di Salerno

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