Politica

Primarie del Pd a Battipaglia: ufficiale il ritiro di Nicola Vitolo

BATTIPAGLIA. Confermata la nostra indiscrezione: Nicola Vitolo si ritira dalla corsa come candidato alle primarie del centrosinistra a Battipaglia.

L’architetto ha pubblicato una lettera aperta in cui spiega le ragioni della sua scelta.

Lettera aperta a Battipaglia

Il senso e il significato delle Primarie è quello di ri-creare un rapporto sentimentale tra politica e cittadini, dimostrando e praticando una diversità che, nel contesto politico, si concretizza nel fatto che il centrosinistra è prima di tutto una comunità di persone che partecipano, discutono e scelgono.
Noi abbiamo la strada della partecipazione trasparente e consapevole. È questo il senso delle nostre primarie di coalizione. È un senso che viene compreso dalla gente.
Un collettivo che discute, anche animatamente, ma che decide e che funziona.
Le primarie ci faranno bene se riusciremo a viverle e a comunicarle come un momento serio di confronto tra personalità e non come un momento di lacerazione interna e di rivendicazioni personalistiche.

Senza togliere niente a nessun altro candidato, persone splendide, mi viene spontaneo dire che -per competenza, per conoscenza e per esperienza maturati in oltre 30 anni di lavoro di cui oltre 25 anni nel settore dell’urbanistica- il miglior sindaco sono io.
Perché sono capace di guardare oltre l’orizzonte, dando una prospettiva concreta alla propria città e ai propri cittadini.

Naturalmente le ulteriori doti indispensabili a ricoprire tale carica quali onestà e trasparenza, devono e appartengono anche a tutti gli altri candidati.

Ringrazio i miei fraterni amici e sostenitori che hanno condiviso tre anni di sacrificio e di profondo impegno, che hanno creduto e credono in me, al contributo che poteva portare la mia persona all’eventuale governo di questa città. Che hanno condiviso convegni e partecipazione.

Ringrazio Melina, Cinzia, Elvi, Titti, Pasquale, Luciano, Nunzio, Bruno, Carlo, Emiliano, Angelo, Alberto, Vinicio, Michele, Gerardo, Carmine, Raffaele, ecc.

Che non chiamo tutti per nome solamente per non far torto a nessuno, ma che tutti conoscete e ne apprezzate soprattutto la lealtà.

Che, insieme a loro, attraverso il lavoro di questi anni abbiamo stilato una visione di una città proiettata nel futuro, una Smart City dove, in primo luogo, bisogna promuovere una cultura territoriale, condivisa e partecipata per un’evoluzione urbana e metropolitana sostenibile.

Ringrazio le persone, amici, conoscenti che hanno espresso condivisione e sostegno alla mia candidatura, alla disponibilità di votare alle primarie, uomini e donne non tutte della stesso partito ma che mi conoscono e riconoscono il coraggio che ci voleva e ci vuole per questa campagna elettorale, per il governo di questa città, dopo tre anni di commissariamento, per i motivi che tutti conosciamo.

Ringrazio la mia famiglia, che per primi mi hanno dato la forza e il coraggio di iniziare questo percorso. Mia moglie ed i miei due figli che si sono prodigati in tutto, non da ultimo il convegno che si terrà domani sull’agricoltura.
Che hanno sopportato e compreso anche le mie assenze e i miei ritardi.

Per mestiere, non faccio politica e non ho mai fatto né il consigliere e né l’assessore e non ho mai concorso alla carica di Sindaco.
Io, per mestiere, pianifico, trovo soluzioni, vere, concrete, affinchè le Amministrazioni, imprenditori e cittadini possano trasformare i progetti in fatti concreti. Per mestiere risolvo problemi. Sono come dire: un facilitatore.

Questa volta lo volevo fare per la mia città.
Lo volevo fare perché la mia città, gli imprenditori e i cittadini di Battipaglia hanno bisogno non solo di belle parole, enumerate una appresso all’altro, ma di capacità e professionalità affinche si possano trasformare i progetti, i sogni, in fatti concreti.

I Lavoratori e gli Imprenditori hanno fatto grande ed importante Battipaglia.
Battipaglia è ferita mortalmente. Essa si è sempre contraddistinta come città guida della Piana del Sele.
Battipaglia ha perso quel ruolo, solo perché la politica non l’ha saputo sostenere abbandonandola a se stessa. Battipaglia chiede e merita riscatto.

Questa sera ritiro la mia candidatura a Sindaco di Battipaglia.

Dopo una attenta e serena analisi della situazione politica e amministrativa, vi comunico che nell’interesse del Partito ho deciso di fare un passo indietro.
Tre candidati dello stesso partito non fanno altro che indebolirlo.

Perché io, perché mi sento responsabile.Perchè il partito me l’ha chiesto, nuovamente, di fare sintesi, ritenendo e sperando che il mio gesto possa aiutare Battipaglia ed il PD a riprendere le redini della città, oramai incancrenita, e che ha bisogno soprattutto di pace sociale.

Con tutto l’amore per Battipaglia
Nicola Vitolo

lettera vitolo1

lettera vitolo 2

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