Vallo della Lucania, società Yele: 20 milioni di debiti e operai a rischio
VALLO DELLA LUCANIA. Una fine travagliata quella della società Yele, il percorso che da quindici anni si occupa della raccolta e smaltimento rifiuti è ormai giunto al capolinea. Deve essere messa in liquidazione. Ma le assemblee convocate fino ad oggi, l’ultima dieci giorni fa, sono andare a vuoto. Troppi nodi al pettine rendono difficoltoso chiudere una delle pagine più brutte del territorio cilentano. Figlia del Corisa4 la società partecipata Yele si appresta a chiudere i battenti con numeri di tutto rispetto.
I debiti
Come racconta InfoCilento, venti milioni di debiti ed altrettanti crediti maturati nei confronti dei comuni consorziati. L’ultimo bilancio approvato risale al 2014. Tra i più morosi c’è il Camerota con 5 milioni di euro di debiti. A completare il quadro circa 200 lavoratori che attendono certezze per il futuro oltre ad aver maturato decine di stipendi arretrati.
Gli operai dovrebbero essere assorbiti nella nuova gestione dei rifiuti ma tutto è ancora da definire. Resta da capire poi come potranno essere bilanciati i conti. Da più parti si chiede l’intervento della magistratura per cercare di fare chiarezza in anni di gestione di una società che lascia non pochi strascichi. La società al momento non ha una guida.