La Vitalba, la pianta tossica usata per zuppe e frittate

Cresce principalmente nei terreni incolti la pianta di Vitalba, un arbusto proveniente originariamente dalla vite alba, cioè dalla vite bianca, e appartenente alla famiglia delle Ranuncolacee.

È una pianta ormai nota soprattutto per la sua capacità infestante. Si può facilmente trovare in boschi, orti, giardini e anche tra le crepe dei muri, tende a invadere e soffocare altri alberi.



Durante la sua crescita si aggrappa ad ogni tipo di sostegno producendo una sorta di liane. Non è una pianta facile da eliminare una volta che si è insediata su altre specie vegetali. Si allunga oltre i 20 metri, ha un profumo molto tenue, simile a quello del biancospino. Contiene sostanze, quali alcaloidi e saponine, in grado di esercitare un effetto potenzialmente velenoso sull’uomo. Spesso viene anche utilizzata come scopo ornamentale su muri e porticati.

La Vitalba nell’antichità

Questa pianta era chiamata “erba dei pezzenti” poiché i medicanti la utilizzavano per procurasi ulcere e vesciche sulla pelle per suscitare compassione dei passanti e ottenere…



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