La Salernitana sbanca Cesena per la prima volta nella storia. Al "Manuzzi" decide Bagadur a tempo scaduto

San Ricardo Bagadur concede la grazia al minuto 94. Il difensore croato, proveniente dalla Fiorentina, regala un successo tanto inaspettato quanto prezioso. La Salernitana vince per la prima volta in trasferta (in quel di Cesena e in stagione) e lo fa rimontando lo svantaggio iniziale di Ciano su rigore inesistente decretato da Baracani. L’uno-due granata viene piazzato da Coda (ancora una volta dagli undici metri, nell’occasione ammonito per doppio giallo Caldara) a metà primo tempo e a tempo praticamente scaduto da Bagadur che, dieci minuti prima aveva sventato un goal del Cesena con un intervento prodigioso. Ora, prossimo importantissimo per la Salernitana che ospiterà la Virtus Lanciano, diretta concorrente per la salvezza.

PREVIEW – Vincere per sfatare un doppio tabù: quello esterno (la Salernitana è l’unico club di Serie B a non aver mai vinto questa stagione in trasferta) e quello del “Manuzzi” (presso lo stadio cesenate, i campani hanno raccolto cinque sconfitte e un pareggio). Gli uomini di Menichini sono costretti a compiere un’ardua impresa, stasera, contro il Cesena. I padroni di casa vogliono balzare al terzo posto in classifica (raggiungibile con una vittoria) e si presentano con il 4-3-1-2 con Falco tra le linee, dietro a Ciano e Djuric. Assente l’ex Ragusa. Il tecnico toscano conferma il 4-4-2 visto nelle ultime partite e s’affida a Bus come partner d’attacco di Coda. Rientrano tra i titolari Rossi ed Odjer. Arbitra Baracani di Firenze.

PRIMO TEMPO – Partita subito ricca di capovolgimenti di fronte. E’ la Salernitana, la prima squadra a creare qualche pericolo offensivo. I granata bussano alla porta di Gomis con due colpi di testa degli attaccanti in campo: Bus spedisce la sfera largamente fuori mentre Coda non impatta bene e l’estremo difensore dei padroni di casa para senza alcuna difficoltà. Pronta la replica del Cesena con tiro dalla media distanza di Ciano, in cui Terracciano respinge in maniera goffa. Gli uomini di Menichini amministrano bene il possesso palla ma al diciannovesimo l’episodio che porta al vantaggio i romagnoli: fallo di mano di Bagadur appena fuori dall’area, l’arbitro Baracani assegna il rigore prendendo un evidente abbaglio. Nell’occasione il centrale granata viene anche ammonito. Dal dischetto Ciano realizza l’uno a zero con Terracciano che sfiora la palla. Dieci minuti dopo ed è il turno del calcio di rigore per la Salernitana: Zito su punizione assiste Coda che spizzica di testa verso il centro, la palla viene toccata dalla mano di Caldara, il quale già ammonito si becca il secondo giallo lasciando i compagni in inferiorità numerica. Penalty ineccepibile con l’attaccante metelliano che non sbaglia e realizza il suo decimo goal stagionale. L’ex attaccante del Parma non sfrutta un buon assist di Zito colpendo di testa a lato da buona posizione. Buona prova di entrambe le squadre in questa prima frazione.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio tra i ventidue in campo. Zito, indiavolato, sulla fascia mancina si libera di tre difensori ed impegna severamente Gomis con un tiro di punta mancina deviata in corner dall’estremo difensore. La risposta del Cesena non si fa attendere con Kessie che tutto solo dinanzi a Terracciano colpisce di testa a lato su splendido assist di Sensi. Ancora un tentativo da parte di Coda, la palla termina di poco a lato. Sul capovolgimento di fronte, Bagadur s’immola sulla conclusione a botta sicura di Kone che aveva dribblato mezza difesa granata. Con il passare dei minuti, il Cesena si fa più intraprendente, nonostante l’inferiorità numerica, con la Salernitana che però crea i pericoli maggiori: come quando nelle battute finali Bus, ben servito in area di rigore da Donnarumma, si presenta solo dinanzi a Gomis ma attende troppo ed il suo tiro viene smorzato da un difensore bianconero. Il tempo trascorre lentamente, Baracani ordina quattro minuti di recupero. A pochi secondi dal termine, Donnarumma con una pregevole finta si guadagna un calcio di punizione da posizione favorevole. Nalini batte il calcio piazzato e pesca Bagadur che incorna in rete il definitivo 2-1 al minuto 94. Salernitana all’ultimo respiro corsara a Cesena, si spezzano due tabù in uno: la prima storica affermazione in Romagna ed il primo successo al “Manuzzi”. Un successo sofferto che potrebbe rappresentare quella tanto attesa svolta per la salvezza.

TABELLINO CESENA – SALERNITANA 1-2
Reti: 19′ Ciano (C) rig., 28′ Coda (S) rig., 94′ Bagadur (S)

CESENA (4-3-1-2): Gomis; Perico, Caldara, Capelli, Renzetti; Sensi, Kessie; Kone, Ciano (85’Dalmonte), Falco (37′ Lucchini, 50′ Magnusson); Djuric.
In panchina: Agliardi, Fontanesi, Falasco, Valzania, Severini, Rosseti. Allenatore: Massimo Drago.

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Colombo, Bernardini, Bagadur, Rossi; Gatto, Moro, Odjer, Zito; Bus, Coda.
In panchina: Strakosha, Pollace, Empereur, Tuia, Pestrin, Bovo, Nalini, Tounkara, Donnarumma. Allenatore: Leonardo Menichini.

ARBITRO: Sig. Leonardo Baracani di Firenze (Bottegoni/Prenna). IV uomo: Rossi di Rovigo.

Note:
Espulso: Caldara (C) al 28° per doppia ammonizione.
Ammoniti: Perico (C), Bagadur (S), Tuia (S), Rossi (S), Sensi (C), Zito (S), Kone (C), Odjer (S).

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