Agropoli, elezioni amministrative 2017: continuità contro cambiamento
AGROPOLI. Continuità contro cambiamento ad Agropoli. Dalle 7.00 alle 23.00 si voterà e per la prima volta in 10 anni Franco Alfieri non sarà in partita per la poltrona da sindaco. Dopo due mandati adesso la palla passa agli altri candidati.
Adamo Coppola, con Pd, “Lista Coppola“, “Agropoli Oltre” e “Idea Comune” a sostegno promette continuità con quanto messo in campo nei due mandati di Alfieri, ossia puntare sui giovani, sul turismo e sui servizi. 5 i progetti chiave della campagna elettorale: viabilità alternativa nell’area della stazione, riqualificazione del Lungomare cittadini, rifacimento del porto, rilancio del centro storico ed interventi nell’area patrimonio Unesco Trentova-Tresino.
Gli altri due candidati sono Agostino Abate e Consolato Caccamo, che cinque anni si candidarono proprio con Alfieri. Abate fu presidente del consiglio comunale, il secondo si presentò nelle liste a supporto del 2012.
Loro rappresentano la possibilità del cambiamento con il passato. Per Agostino Abate, con “Agropoli Libera” ed “Agropoli al Centro” a sostegno mira a puntare il Puc da poco approvato, rilanciando il comune attraverso i giovani e le classi deboli per creare un settore turistico definito. I casolari esistenti diventeranno aree verdi dove far crescere la flora del Parco del Cilento.
Consolato Caccamo, sostenuto dal Movimento 5 Stelle, ha invece 5 punti precisi: onestà, impegno, vivibilità, cultura ed impatto zero. Trasparenza, occasioni di lavoro, turismo e servizi i punti al centro della sua campagna elettorale. Entrambi però hanno un obiettivo dichiarato: portare il candidato dell’amministrazione uscente al ballottaggio.
