Cronaca

Vietano di giocare a una bambina affetta da sindrome di down, ludoteca condannata dopo 7 anni

Ha ottenuto giustizia Filomena Avagliano, consigliere comunale Cava Città in Comune, presidente della commissione pari opportunità e madre di una bambina esclusa da una ludoteca di Cava de’ Tirreni. Una vicenda che risale a sette anni fa e che ha portato, nella giornata di giovedì 28 marzo, alla fine del procedimento iniziato nel 2017 come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Bambina esclusa da ludoteca a Cava de’ Tirreni, Filomena Avagliano ottiene giustizia

La bambina fu esclusa perché disabile. “Mi dispiace la vostra bambina non può giocare con gli altri bambini. Non può trattenersi nell’area giochi“. Questo fu detto alla madre e nelle scorse ore la prima sezione civile del Tribunale di Nocera Inferiore ha stabilito, che anche senza intenzione, la discriminazione fu oggettiva.

Alla bambina, affetta da sindrome di Down, fu vietato di giocare con gli altri bambini in una ludoteca della cittadina metelliana perché disabile. Fatto aggravato dalla circostanza che in quella ludoteca c’era anche il fratello. La consigliera e il padre della bambina decisero di fare ricorso in giudizio, presentando un ricorso. Lo scorso 28 marzo, dopo diverse udienze, la giudice ha condannato la ludoteca a un importante risarcimento del danno non patrimoniale, considerando oggettivamente discriminatoria la condotta.

Redazione L'Occhio di Salerno

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