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Battipaglia, Cecilia Francese: «Per le Fonderie non ci sono spazi»

BATTIPAGLIA. La conferenza tenuta sabato mattina dalla sindaca Cecilia Francese e dal coordinatore della coalizione Brunello Di Cunzolo ha consentito ai protagonisti di fare il punto sulla situazione amministrativa e sui progetti per la città. Dalla riorganizzazione della macchina amministrativa alle Fonderie Pisano, sono stati toccati vari punti e argomenti. In merito alla riorganizzazione del Comune, Francese e Di Cunzolo hanno spiegato che, oltre a un dirigente per il settore urbanistica e per gli affari generali, si procederà a una ulteriore richiesta al ministero per assumere un dirigente della Polizia municipale. Sarà rafforzato il settore degli affari generali, istituendo un solo ufficio per i contratti e migliorando il portale istituzionale. L’amministrazione ha chiesto di ridurre i tempi per i lavori di ammodernamento e riqualificazione del depuratore di Tavernola.

C’è un progetto da 400mila euro per collettare il depuratore con i reflui che giungono anche dall’altra sponda del Tusciano. Entro la prossima estate, il depuratore sarà pronto, ma l’amministrazione spera di chiudere prima. È stato poi chiesto il commissariamento del Piano di Zona. «Non è possibile che noi paghiamo somme pro capite maggiori rispetto ai Comuni di Pontecagnano e Bellizzi – ha detto Di Cunzolo – noi paghiamo 21 euro per abitante, Pontecagnano e Bellizzi 7 euro. Il tutto senza avere neanche i servizi. Stiamo buttando soldi dalla finestra. Vorremmo riaprire la Pignatelli». L’amministrazione vuole far ritornare al patrimonio i beni comunali posti in vendita negli anni scorsi e incentivarne l’alienazione. Oggi la vendita dovrebbe essere gestita da Alba Ecologia, che trova grosse difficoltà a causa del personale esiguo.

Novità anche sullo statuto comunale: «Lo stiamo cambiando per snellire il lavoro di consiglio e commissioni – ha aggiunto Di Cunzolo – istituiremo il senato cittadino con figure storiche ed eccellenze che parteciperanno come consulenti dell’amministrazione. Apriremo le commissioni alla partecipazione popolare». Sul tema delle Fonderie Pisano, Di Cunzolo ha chiarito che «non sarà fatta alcuna delibera per limitare i benefici dell’area crisi, ma questo non significa che arriveranno le Pisano. A Battipaglia non ci sono neanche gli spazi necessari. Piuttosto istituiremo un ufficio di vigilanza tecnico sull’ambiente per garantire maggiore attenzione sulla salute pubblica». Infine, il Più Europa. «Abbiamo ottenuto dalla Regione altri nove milioni di euro per completare i progetti previsti dal Più Europa – ha detto la sindaca – ma non abbiamo fatto alcun baratto per portare a Battipaglia le Fonderie».

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