Cronaca

Battipaglia, domande per l’inclusione: chiarimenti in Comune

BATTIPAGLIA. A seguito delle numerose domande che sono state presentate per il Sostegno all’inclusione attiva, le responsabili dei servizi sociali professionali di ambito, Giuseppina Biscotti, Eleonora Sforzo e Silvana Califano, hanno inviato delle precisazioni agli interessati.

Per la compilazione delle domande è preferibile rivolgersi agli uffici predisposti (servizio sociale professionale di ambito, ufficio Urp e l’ufficio Sia in via Plava) che aiuteranno l’utenza nella compilazione esatta della domanda da presentare successivamente, tramite l’ufficio Sia, all’Inps. Dopo aver effettuato i dovuti controlli da parte dell’istituto nazionale della previdenza sociale verrà attribuito un punteggio che, se superiore a 45, permetterà l’attribuzione successiva del contributo. Solo successivamente l’Inps stilerà una lista (beneficiari ed esclusi) che sarà inviata al Comune.

Le responsabili dei servizi sociali chiameranno i beneficiari ed entro sessanta giorni questi dovranno sottoscrivere un progetto assistenziale individualizzato – il Pai – al quale si devono attenere ai fini dell’inserimento lavorativo e sociale. I parametri che permettono l’inclusione nel progetto di inclusione sociale sono: la presenza all’interno del nucleo familiare di un minore o di un figlio disabile, la presenza di una donna in stato di gravidanza, con il certificato che la gestazione sia al quarto mese, o un reddito Isee che sia inferiore o uguale a tremila euro annui. La modulistica è presente nella sezione avvisi del sito del Comune di Battipaglia. Il Sostegno all’inclusione attiva è un sussidio per superare condizioni di povertà (Legge 208/2015) voluto dal ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, su tutto il territorio nazionale.

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