Politica

Battipaglia, partiti i pignoramenti per sette ex consiglieri

BATTIPAGLIA. Sono sette gli ex consiglieri per i quali il settore avvocatura del Comune ha attivato le procedure esecutive: Fabio Citro, Ivan Corrado, Enrico Garofano, Romeo Leo,Cosimo Mancino, Liberato Pumpo, Raffaele Adesso. Si tratta di ex membri dell’assise che non hanno presentato ricorso alle ingiunzioni di pagamento inviate nel 2009. Per loro è scattata la fase dei pignoramenti, con il recupero forzato delle somme. Citro, dopo quell’esperienza da consigliere comunale, ha chiuso la sua esperienza politica. Deve restituire 14.016 euro. Diversamente ha fatto Corrado, che alle elezioni amministrative del 2007 e del 2009 è risultato il secondo ed il primo degli eletti per numero di voti. Ha deciso di non candidarsi all’ultimo appuntamento elettorale. Su un totale di 15.223 euro, ha restituito all’ente 3.091 euro. Garofano è stato sindaco di Battipaglia dal 1975 al 1976. Dopo l’esperienza come consigliere comunale durante l’amministrazione Liguori, ha chiuso la sua carriera politica.

E non ha versato neppure un centesimo dei 16.709 euro incassati. Leo, ex consigliere ed ex assessore con esperienze in Forza Italia, Udeur e Udc, è stato candidato consigliere in una delle liste civiche di Gerardo Motta senza essere eletto. Dei 15.141 euro da rendere al Comune non ha finora restituito nulla. Mancino è sparito dal panorama politico al termine dell’amministrazione Liguori. Deve restituire l’intera cifra di 16.868 euro. Stessa sorte per Adesso, che alle ultime elezioni ha sostenuto Motta senza candidarsi. Su un totale di 7.229 euro da restituire, risultano al Comune 365 euro. Pumpo è stato assessore con Santomauro nel 2012; alle scorse elezioni era con Tozzi. Su 7.641 euro ne ha restituiti 764.

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