Cronaca

Capaccio, furto a casa di Rosario Pingaro. Ladri messi in fuga

CAPACCIO PAESTUM. Rubano attrezzi agricoli e tentano d’introdursi in casa dell’ingegnere Rosario Pingaro, ma i ladri, inseguiti da carabinieri e vigilanza, abbandonano l’auto con la refurtiva dandosi alla fuga.

Notte insonne per la famiglia Pingaro, noto presidente della Bcc Capaccio Paestum e della società di telecomunicazioni Convergenze, destato nel sonno, intorno alle ore 4:40, dal suono dell’allarme antintrusione installato nella propria abitazione in via Feudo Vignone (nella foto): i malfattori, infatti, dopo aver ripulito il capannone sito nel giardino della sua villa attraverso un enorme buco nel muro, rubando un motozappa, un decespugliatore ed altri piccoli attrezzi agricoli, non contenti hanno cercato di entrare anche nell’abitazione, forzando la porta del garage.

Il rumore e l’antifurto, però, svegliano i coniugi Pingaro, che allertano subito la vigilanza ‘LaTorre’, il cui arrivo costringe i ladri alla fuga. Sul posto arrivano anche i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotenente Serafino Palumbo, che nel raggiungere Via Feudo intercettano l’auto dei ladri lungo via La Pila, ed effettuando una repentina inversione di marcia, li inseguono.

I malviventi, ormai braccati, abbandonano la vettura in un canale dileguandosi a piedi nei terreni circostanti, facendo perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma hanno recuperato e restituito alla famiglia Pingaro tutta le refurtiva, mentre l’auto utilizzata dai delinquenti, con targa rumena, è risultata poi rubata. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna.

È la seconda volta che la villa dell’ingegnere Pingaro viene presa di mira dai ladri. “Ringrazio carabinieri e vigilanza per l’ottimo lavoro” ha commentato lo stesso Pingaro su Facebook.

Il post su Facebook

 

Fonte stile tv

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio