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Cava de’Tirreni, all’ospedale uno spazio per le donne con cancro al seno: la vittoria di Frida

CAVA DE’ TIRRENI. “È certamente una vittoria dell’Associazione, ma è innanzitutto una vittoria di tutte le donne che arrivano all’ospedale di cava e che da oggi avranno la possibilità di una accoglienza dignitosa e adeguata”. Con queste parole Alfonsina De Filippis, presidente dell’Associazione Frida ha commentato la notizia che il nosocomio cavese sarà presto dotato di uno spazio dedicato alle donne che devono sottoporsi ad interventi chirurgici per il cancro al seno.

L’ospedale metterà, inoltre, a disposizione delle donne una equipe di supporto che accompagnerà le degenti nel loro percorso pre e post-operatorio. “Con il dottore Cremone ci sarà entro venerdì un incontro ‘organizzativo’ ed anche le nostre volontarie, psicologhe e counselor – ha spiegato la presidente De Filippis – saranno coinvolte a titolo gratuito nell’accompagnamento e nel sostegno alle donne che devono sottoporsi a questo drammatico percorso e alle loro famiglie”.

Un gesto di civiltà, dopo le denunce degli scorsi giorno, proprio ad opera dell’Associazione Frida che aveva portato alla ribalta la condizione delle donne presso il reparto di chirurgia dell’ospedale cavese: lunghe attese in spazi affollati prima dell’intervento, assoluta assenza di privacy e dignità in vista di un intervento così delicato sia dal punto di vista clinico ma più ancora dal punto di vista psicologico.

E poi ancora, si denunciava, la carenza di posti letto, l’assoluta assenza di un supporto psicologico e di uno spazio adeguato per il post-operatorio. La sinergia tra l’Associazione, il personale medico e paramedico e il contributo della stampa, hanno quindi dato esito positivo e da domani si vedrà ripristinato il livello minimo essenziale di cure sanitarie in questo terriorio. “Ovviamente – ha concluso Alfonsina De Filippis – vigileremo, affinché si abbia la certezza che ciò che è stato promesso e stabilito sia effettivamente e prontamente messo in atto”. Una vittoria dell’Associazione Frida, dunque, che da anni si batte sul territorio provinciale accanto alle donne vittime di violenza, accanto ai minori e accanto a tutte quelle persone che sono in qualche modo vittime di discriminazione e disagio.

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