Cava, divergenze tra Lamberti e Servalli: l’accordo politico rischia di saltare
CAVA DE’ TIRRENI. L’accordo politico tra il movimento civico di Cava ci Appartiene e il Partito Democratico rischia di saltare a causa di uno strappo verificatosi nella serata di venerdì scorso.
Durante la riunione della commissione consiliare Disegno Urbano e Territorio, infatti, era prevista all’ordine del giorno la proposta di abbattimento e ricostruzione dell’ex Cinema Capitol.
I proprietari dell’immobile, fatiscente dal sisma del 1980, hanno presentato un progetto che prevede la costruzione di un palazzo, alto più o meno quanto gli edifici circostanti, da destinare a uffici e appartamenti ed è proprio qui che si è creata la frattura.
Non è stata messa ai voti dalla maggioranza una proposta dello stesso Lamberti di non portare l’argomento in consiglio poichè, come sottolineato dai tecnici presenti, il piano non è conforme agli strumenti urbanistici e non ha profili di interesse pubblico.
Le dichiarazioni
«Non si può, nè si deve incrementare il carico urbanistico. La zona è già congestionata per un elevato numero di edifici abitativi e residenti ha dichiarato Lamberti gli standard urbanistici possono essere mantenuti realizzando un parco pubblico con parcheggi, o un’altra opera che rivesta un’importante funzione di interesse pubblico».
Quindi, come riporta Il Mattino, ha rilanciato la proposta di esproprio dell’area. Come fatto anche dal capogruppo di Forza Italia, Antonio Barbuti, Lamberti ha lasciato la riunione sbattendo la porta e sembra che le condizioni per un suo ingresso in maggioranza abbiano subito una brusca e inattesa frenata.
