Cronaca

Cava, raid in un liceo: i ladri rubano anche le merendine degli studenti

CAVA DE’ TIRRENI. Raid notturno al Liceo magistrale De Filippis in via Filangieri: la terza volta in una settimana. E come le incursioni precedenti – la notte tra mercoledì e giovedi scorso e poi ancora tra giovedì e venerdi – sono entrati dal retro, hanno rotto la porta ed infranto un vetro di una finestra per poi danneggiare e scassinare le macchinette dei distributori automatici.

Il loro bottino è stato identico alle precedenti incursioni: le monete dei distributori automatici e qualche merendina che hanno consumato mentre mettevano a segno il loro colpo. Come le altre volte non hanno toccato il materiale scolastico e gli arredi. Pochi gli indizi a disposizione della polizia che ha avviato le indagini: una pinza rudimentale ed una lunga striscia di sangue, prova che uno degli autori si è ferito per poi lavare il sangue e tamponare la ferita in uno dei bagni dell’istituto.

«Siamo a metà strada tra il vandalismo e il furto – ammette la dirigente Ester Cherry – sembra più un’azione di disturbo se si considera il bottino e il modus operandi. È senza dubbio desolante pensare che la mattina a scuola si va con intenti di programmare le attività didattiche degli alunni ed invece deve avere a che fare con i rilievi della polizia, le riparazione per i danni subiti e via dicendo.

Devo fare un plauso agli operatori scolastici ed i lavoratori socialmente utili che sono stati solerti a ripristinare la normalità. L’attività scolastica non ha subito variazioni o interruzioni, abbiamo dovuto spostare gli alunni delle classi che si trovano nell’ala visitata dai balordi in biblioteca ed in aula professori». E precisa: «Ho chiesto alla polizia di tenere alta l’attenzione su questi episodi che ci vedono purtroppo coinvolti. Chiederò alla Provincia di aumentare le misure di sicurezza con porte di ferro e un sistema di allarme e videosorveglianza. Non so, visto i fondi, se questo sarà possibile».

Secondo le prime ricostruzioni la notte tra martedì e mercoledì, come già era capitato la scorsa settimana, ignoti hanno fatto irruzione nell’istituto De Filippis. Stando a quanto riferito, sarebbero riusciti ad infrangere il vetro di una finestra. Uno degli autori si sarebbe ferito, lasciando sul pavimento una lunga striscia di sangue.

Stesse chiazze anche in uno dei bagni dove, con ogni probabilità, il ladro si sarebbe lavato ed avrebbe cercato di tamponare la ferita. Una volta entrata la banda avrebbe scassinato le macchinette dei distributori automatici. Al momento non si conosce ancora l’entità del bottino, ma nelle precedenti incursioni sono riusciti a portare via circa mille euro.

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