Politica

Da Agropoli la proposta “spazza clientela” per eliminare il voto di scambio

AGROPOLI. Parte da Agropoli la proposta di intervenire sul criterio di scelta degli scrutatori per evitare la clientela scientifica.

Il consigliere Caccamo si dichiara felice ed entusiasta dell’impegno con cui la senatrice Gaudiano sta portando avanti questo progetto finanche con tempi e contenuti migliori e superiori alle aspettative. –“E’ il segno che un reale cambiamento nelle istituzioni si stia facendo strada” – afferma e continua: -“Eravamo abituati a non essere ascoltati oppure ad essere considerati come numeri da interpellare solo prima delle tornate elettorali. Ora abbiamo in Parlamento cittadini che non si dimenticano di essere tali e ritornano volentieri sul territorio per dare voce al popolo.

Sono certo che Felicia Gaudiano stia facendo un lavoro eccellente e che nel nostro piccolo qui ad Agropoli insieme al Meetup che mi supporta quotidianamente potremo gioire per aver contribuito a questa importante riforma che di certo ridurrà considerevolmente “la clientela come Cristo comanda” e rispristinerà una reale democrazia e libertà di scelta”.

L’iniziativa

Partiva qualche mese fa da Agropoli e dal portavoce Consolato Natalino Caccamo insieme al Meetup Cittadini 5 Stelle Agropoli una proposta di legge per spazzare via la clientela scientifica intervenendo proprio sulla procedura elettorale.

La proposta fu consegnata alla senatrice pentastellata Felicia Gaudiano che ne ha fatto il suo primo disegno di legge.

La stessa ha comunicato attraverso un video diffuso in rete che nei mesi scorsi ha lavorato all’individuazione dei punti salienti di una proposta normativa che potesse eliminare il voto di scambio colmando alcune zone d’ombra del meccanismo.

La senatrice Gaudiano dichiara:”Anche la nomina dei presidenti di seggio, il controllo dei luoghi fuori al contesto del voto, devono essere più stringenti. Per tutti questi motivi si propone una normativa che possa emendare lo status quo e quindi si suggerisce che in ogni sezione elettorale debbano votare non meno di 2000 elettori aventi diritto e che ogni seggio sia scelto in via anonima e non predeterminata in base alla residenza.

Che gli scrutatori vengano scelti tra i disoccupati residenti nell’intera provincia e che i presidenti di seggio e relativi segretari vengano individuati in un apposito albo dei funzionari pubblici e vengano estratti a sorte. Sono interventi di buon senso che hanno un obiettivo: aumentare la trasparenza e preservare la nostra democrazia elettorale.” 

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio