Cronaca

Droga e armi, blitz anti-camorra nel Salernitano: 23 arresti | I NOMI

Mattinata di arresti nell’Agro Nocerino Sarnese: all’alba di oggi, mercoledì 12 giugno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno e la Polizia di Stato della Questura di Salerno hanno eseguito una Ordinanza applicativa di misure cautelari personali emesse dal GIP del Tribunale di Salerno. L’ordinanza è stata emessa su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di 23 persone, indagate nell’area nord dell’Agro Nocerino per associazione per delinquere di stampo camorristico, spaccio di stupefacenti, estorsioni, rapine e detenzioni illegale di armi e munizioni.

Droga, armi ed estorsione: 23 arresti nell’Agro Nocerino Sarnese

In data odierna, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno e del Reparto Territoriale Carabinieri di Nocera Inferiore hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura, nei confronti di 23 soggetti, 22 dei quali sottoposti a custodia in carcere ed 1 agli arresti domiciliari, indagati, a vario titolo, per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, rapine, ricettazione e detenzione e porto illegali di armi, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose.

Colpiti i clan “Fezza – De Vivo” e “Giugliano”

Il provvedimento cautelare costituisce lo sviluppo investigativo, tuttora parziale, dei fatti emersi nel corso di indagini da tempo in corso nell’agro nocerino – sarnese e che già hanno condotto alla emissione dell’ordinanza cautelare eseguita il 2 dicembre 2022 nei confronti di diversi appartenenti ai clan camorristici confederati “Fezza – De Vivo” e “Giugliano”, operanti nell’agro nocerino-sarnese. Per i fatti oggetto di tale ordinanza lo scorso 10 giugno è stata emessa dal GUP presso il Tribunale di Salerno sentenza di condanna nei confronti di taluni di coloro che ne furono destinatari.

Il prosieguo investigativo, corroborato anche dalle dichiarazioni rese da collaboratori di giustizia, che ricoprivano nell’ambito dell’organizzazione mafiosa di appartenenza un ruolo apicale e che hanno deciso tale percorso proprio a seguito del predetto provvedimento restrittivo del dicembre ’22, ha permesso di ricostruire, secondo l’impostazione accusatoria condivisa allo stato dal GIP, uno stretto reticolo di alleanze intessuto da Rosario Giuliano anche con esponenti di spicco appartenenti ad altri gruppi camorristici, operanti su territori limitrofi, per perseguire interessi criminali convergenti che spaziano dallo spaccio di significativi quantitativi di sostanze stupefacenti, al controllo egemonico del territorio attraverso attività estorsive ai danni di imprenditori e commercianti nonché all’infiltrazione nel tessuto economico locale anche grazie all’appoggio di altri imprenditori compiacenti che costituivano il collettore dell’attività estorsiva dell’organizzazione in danno degli altri imprenditori concorrenti, costretti a pagare al clan fino a 5mila euro al mese.

Sulla base delle risultanze investigative sono stati contestati agli indagati 8 episodi di estorsione, tutti aggravati dal metodo e dalle finalità mafiose, detenzione illegali di plurime armi da fuoco utilizzate per la partecipazione ad un summit di camorra, traffico di sostanze stupefacenti oltre che partecipazione ad associazione camorristica di stampo mafioso. È stata altresì riscontrata la disponibilità da parte dell’ipotizzata organizzazione mafiosa di armi; sono state infatti rinvenute e sottoposte a sequestro 3 pistole e 2 fucili, oltre a numeroso munizionamento di vario calibro.

I nomi degli arrestati

  • AQUINO Felice, nato a Boscoreale (N/A) il 23.06.1971, ivi residente per associazione a delinquere di stampo mafioso, spaccio aggravato di sostanze stupefacenti, con una cessione di oltre 10 kg di cocaina;
  • AMORUSO Carmine nato a Pompei (N/A) il 18.06.1983, detenuto a Viteria, per rapina, detenzioni illegali di armi da fuoco, ricettazione, detenzione a fini di spaccio di stupefacente, aggravata dal metodo mafioso;
  • AMORUSO Marco nato a Sarno (SA) il 09.07.1993 detenuto a Palermo, per detenzioni illegali di armi da fuoco, ricettazione, detenzione a fini di spaccio di stupefacente, aggravata dal metodo mafioso;
  • AMARANTE Emanuele, nato a Nocera Inferiors (SA) il 12.02.2000, detenuto a Melfi per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • BUONO Franco, nato a San Marzano rul Sarno (SA) il 20/08/1971 ed ivi residente, per associazione a delinquere di stampo mafioso, detenzione a fini di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti,
  • CASILLO Salvatore, nato a Pagani (SA) il 08.06.1972, detenuto a Taranto, per estorsione, aggravata dal metodo mafioso;
  • CIROTA Gennaro, nato a Nocera Inferiore il 29/07/2000, residente a Pagani, per associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione a fini di spaccio di stupefacente
  • CONFESSORE Vincenzo, nato a Pagani (SA) il 13/01/1978, detenuto a Siracusa per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • CONFESSORE Daniele, nato a Pagani (SA) il 17/02/1990, detenuto a per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • CORDIANO Carlo, nato a Pagani (SA) il 10/02/1994, ivi residente per associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • DE VIVO Andrea, nato a Pagani (SA) il 09/01/1985, detenuto a Tolmezzo per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra;
  • D’AURIA GIUSEPPE, nato a Pagani (SA) il 22/02/1992, in regime di AA.DD. a Sant’Antonio Abate per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • FEZZA Francesco, nato a Pagani (SA) il 15/10/1987, detenuto a Voghera per detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • FORMISANO Francesco, nato a Poggiomarino (NA) (11/12/1990 ivi residente per detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione e detenzione a fini di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti;
  • FRANCESE Nicola, nato il 17/08/1990 a Pagani (5/4) detenuto a Rovigo per detenzione a fini di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti nonché detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • GALASSO Domenico nato a Sant’Antonio Abate (NA) il 10.03.1962, residente ANGRI, per associazione a delinquere di stampo mafioso
  • GAMBARDELLA Stefano, nato a Pagani (SA) il 24/08/1981, residente in Nocera Inferiore, per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione
  • IERVOLINO Salvatore Tommaso nato a Poggiomarino (NA) il 22.08.1977, detenuto a Benevento per estorsione aggravata dal metodo mafioso (quale riscossore)
  • MANZELLA Alfonso nato a Pagani 02.07.1986, detenuto a Terni per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione
  • NAPPO Giuseppe, nato a Scafati (SA) il 10/03/1985, residente Poggiomarino per associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzioni illegali di armi da fuoco, con partecipazione in Pagani ad un Summit di Camorra
  • PAGANO Diego, nato a Gragnano (NA) il 04/08/1986, residente BOSCOREALE per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione
  • TORTORA Gianluca, nato a Castellammare di Stabia (NA) il 20/10/1977 attualmente in regime AA.DD. a Frosinone per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione
  • VASTOLA Francesco, nato a Poggiomarino (NA) il 14/06/1938 ivi residente per associazione a delinquere di stampo mafioso (agli arresti domiciliari)

Redazione L'Occhio di Salerno

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