Cronaca

Eboli, concorso nazionale per i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali: risultato prestigioso per l’istituto Mattei

EBOLI. Il concorso nazionale “Bacco e Minerva: un confronto tra i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali per l’agricoltura”, incorona l’istituto Mattei – Fortunato di Eboli quale leader per la produzione vitivinicola nell’intera provincia di Salerno. Riconoscimenti a raffica per i vini prodotti da studenti e docenti dell’istituto ebolitano testimoniano l’eccellenza delle produzioni vitivinicole, con etichette e denominazioni che esaltano la storia delle produzioni ebolitane.

Concorso nazionale per i vini prodotti dagli Istituti Tecnici e Professionali

Piazza d’onore per il vino Palmento piazzatosi al secondo posto tra i vini rosati IGT sia nella categoria C2, sia nella categoria C2 giovai). Ancora secondo posto per Montedoro tra i vini bianchi IGT, nella categoria A2 giovani.

Un altro vino, legato alla storia delle produzioni vitivinicole della scuola ebolitana, Casarsa, si piazza al terzo posto nella prestigiosa sezione vini rossi IGT categoria B2.

Il concorso nazionale “Bacco e Minerva” sostanzialmente certifica l’alto profilo dell’istituto Mattei – Fortunato nel coniugare la didattica teorica con le sue attività di alternanza scuola lavoro.

Un percorso che da un lato consente agli studenti di verificare l’applicazione pratica della formazione scolastica, dall’altro apre la scuola stessa e gli studenti ad una rete di contatti che, nel caso delle produzioni vitivinicole, coinvolge altri profili professionali, che contribuiscono alla crescita culturale e professionale degli studenti stessi.

«La soddisfazione di essere il riferimento vitivinicolo più premiato dell’intera provincia – sottolinea la dirigente scolastica, Laura Cestaro – da un lato premia il nostro impegno, dall’altro ci dice che la strada della formazione di eccellenza e dell’alternanza scuola lavoro rivolte ai nostri studenti è quella giusta. Raggiungere questi risultati significa coniugare al meglio il coordinamento dei docenti, il supporto della scuola, la collaborazione di professionisti esterni, il lavoro appassionato degli studenti della nostra scuola».

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