Cronaca

Eboli, morte di Walter De Nigris: dopo 3 anni, in carcere il titolare della ditta

Tragico incidente sul lavoro a Capaccio Paestum, in cui morì folgorato l’ebolitano Walter De Nigris, ed il 46enne agricoltore capaccese Martino Marino.

Eboli, morte di Walter De Nigris: la svolta

L’incidente si verificò  il 3 agosto del 2016, i due stavano alzando  un lampione davanti ad una villa in costruzione in Via Gromola Varolato, a Capaccio Paestum: entrambi furono investiti ed uccisi da una scarica elettrica di 20mila volts.

Il  titolare della ditta,  Donato Andreioli, dopo 3 anni dalla tragedia è finito in carcere ieri pomeriggio. Andreioli aveva patteggiato una pena a 3 anni per il reato di omicidio colposo per la mancata redazione di un adeguato piano di sicurezza nel cantiere: rigettata la richiesta di affidamento ai servizi sociali, per un’incongruenza sul luogo da indicare per scontare la condanna ai domiciliari per lui si sono aperte le porte del carcere.

 

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