Cronaca

Estorsione ad un pizzaiolo a Nocera Inferiore: 41enne a processo

"Se entro domani a mezzogiorno non mi fai trovare i soldi per il risarcimento dell'incidente stradale vengo e ti sparo" avrebbe detto alla vittima che ha sporto denuncia alle forse dell'ordine

Ha minacciato un pizzaiolo pretendendo un risarcimento promettendo una punizione fisica in caso di rifiuto. A processo un 41enne di Nocera Inferiore con l’accusa di tentata estorsione e lesioni. I fatti, riporta Il Mattino, risalgono al 29 ottobre del 2014 e videro protagonista S.S., già con diversi precedenti, di recente condannato anche per rapina consumata insieme ad altri in un altro comune dell’Agro nocerino sarnese.

Tentata estorsione e lesioni: 41enne di Nocera Inferiore a processo

Nell’attuale procedimento è accusato di aver usato violenza e minacce nei confronti di un commerciante, di professione pizzaiolo, di Nocera, al fine di ottenere da lui una cifra in contanti. “Se entro domani a mezzogiorno non mi fai trovare i soldi per il risarcimento dell’incidente stradale vengo e ti sparo” avrebbe detto alla vittima che ha sporto denuncia alle forse dell’ordine. L’estorsione tuttavia non riuscì. Nello stesso giorno, però, l’imputato aggredì la vittima, colpendolo con violenza con calci e pugni, provocandogli così lesioni personali che furono giudicate guaribili in cinque giorni. Questo, secondo referto medico dell’ospedale.

I precedenti

L’uomo si rivolse poi agli agenti del commissariato di Polizia di Stato per una denuncia. Difeso dal legale Gregorio Sorrento, l’uomo è stato mandato sotto processo al termine dell’udienza preliminare. Di recente, è stato giudicato nuovamente colpevole in Appello per una rapina consumata a San Marzano sul Sarno. Insieme ad altre due persone, infatti, architettò un colpo per aggredire e rapinare un commerciante. Nelle più recenti accuse, l’uomo si sarebbe rivolto con fare intimidatorio alla vittima, non riuscendo però nel suo intento, per la reazione della prima, che subì un violento pestaggio costato diversi giorni di prognosi dopo visita in ospedale. Ora il dibattimento, che dovrà provare le responsabilità dell’imputato.

Fonte: Il Mattino

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