Curiosità

Impugnature, lame e trattamenti speciali: i coltelli per l’avventura

Dove vai, se il coltello non ce l’hai?

Il tuo spirito di avventura non ti abbandona mai? Estate o inverno, ventenne o quarantenne che tu sia, ami sempre immergerti nella natura e mettere alla prova le tue capacità di sopravvivenza, anche e soprattutto nelle condizioni più estreme.

Nel tuo zaino tattico, non mancano mai alcuni accessori essenziali, di quelli che possono venirti in aiuto in qualsiasi condizione e tra questi il coltello multiuso fa la parte del leone, al punto che te lo porteresti anche al lavoro, se non fosse che usarlo come tagliacarte o per temperare le matite significherebbe sminuirlo.

Infatti, il tuo coltello è nato per usi ben più nobili e selvaggi allo stesso tempo: tagliare legna per accenderti un fuoco, scuoiare un piccolo animale o ripulire un pesce prima di arrostirlo sulle braci, crearti un riparo d’emergenza.

Ma sei sicuro di conoscere tutto quello che c’è da sapere sul coltello multiuso?

Ad ogni coltello il suo utilizzo

Innanzitutto, un coltello multiuso non vale l’altro.

Puoi trovare coltelli tascabili e coltelli a lama lunga; coltelli da caccia di livello professionale; coltelli a lama pieghevole e coltelli a lama fissa. A loro volta, le lame, quasi sempre in acciaio inox, magari anodizzato, ma non solo, possono essere lisce o dentate. Le impugnature, a seconda della tipologia si trovano in plastica, in legno o in metalli diversi.

Proprio l’impugnatura, nasconde dei segreti che solo chi possiede il coltello conosce: svitando il tappo che trovi all’estremità, troverai l’occorrente per la pesca d’emergenza (filo in nylon e amo), l’occorrente per accendere un fuoco (cinque fiammiferi e carta), una bussola per non perderti mai e un cerotto per arrestare il sangue di eventuali ferite.

Lama e impugnatura

Il metro per valutare la qualità di un coltello potrebbe sembrare la lama. Certo, si tratta di un elemento di fondamentale importanza, ma non bisogna tuttavia trascurare l’impugnatura e il modo in cui i due elementi sono uniti tra loro.

Una buona lama è realizzata tutta in un pezzo unico, dalla punta fino alla parte terminale, che si inserisce nell’impugnatura (il cosiddetto codolo). In questo modo, il peso aumenterà, ma il coltello sarà molto resistente e ben equilibrato. Non bisogna infatti dimenticare che, dato il peso che un coltello di un certa dimensione assume, se non vi fosse una buona bilanciatura, l’utilizzo dello strumento risulterebbe complesso e poco pratico.

Un modo per ridurre il peso del coltello potrebbe essere quello di realizzarlo con un codolo parziale (ovvero, che non penetra profondamente nell’impugnatura); questo però lo renderebbe meno resistente e più facilmente spezzabile durante un uso intenso.

Un altro criterio per valutare la resistenza all’uso di un coltello è quello di valutare il materiale con cui è stata realizzata la lama. Si è detto che l’acciaio inox garantisce una buona resistenza al lavoro, ma anche l’acciaio al carbonio e le leghe di acciaio e cromo o di molibdeno e vanadio sono delle ottime soluzioni.

Ma le lame migliori sono quelle sottoposte a trattamenti particolari, che hanno lo scopo di proteggerle contro l’ossidazione (la brunitura è la colorazione superficiale della lama, ad esempio), di renderle antiriflettenti (tramite la posa di resine epossidiche, vengono rese opache) o di renderle immuni alla corrosione e all’usura (grazie ad un trattamento criogenico o ad una nitrurazione al titanio).

Il manico, infine, dovrà essere ergonomico, ovviamente, ma anche e soprattutto antiscivolo: i migliori prodotti sono quelli realizzati in gomma termoplastica, in Kraton, in G 10 o in Zytel.

Non solo coltelli

Ma i coltelli survival non sono tutto. A seconda della tua destinazione potresti avere bisogno di portare con te un altro tipo di coltello multiuso, come quello ad 8 funzioni: nel suo corpo, troverai pinze, lama grande e lama piccola, punteruolo, cacciavite a croce, levacapsule, squama pesce con slamatore e apribottiglie.

Per i weekend “selvaggi” nel bosco, potresti poi portare con te un machete, con una lama da oltre 40 cm di lunghezza, ideale per farti strada tra le sterpaglie e i rovi più tenaci, oppure un’accetta multifunzione, con una lama da 30 cm circa di lunghezza, perfetta per tagliare i pezzi di legno più grossi.

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