Cronaca

Infiltrazioni camorristiche a Salerno, dura "mazzata" del presidente Russo

SALERNO. Stando a quanto riporta il quotidiano “La Città”, pare che nel Capoluogo ci siano infiltrazioni camorristiche, nella specifica, «canali di penetrazione negli ambienti istituzionali». Una bordata senza precedenti inferta dal presidente della Corte d’Appello, Iside Russo, nell’ambito della cerimonia con cui si è aperto ieri mattina l’anno giudiziario.

Parla di clan e affati, si «segnali inquietanti» e cita il cantiere di Porta Ovest e il duplice omicidio di Fratte e (come ciliegina sulla torta) conclude con le vicende riguardanti l’affidamento dei pubblici appalti o subappalti a imprenditori collegati alla criminalità organizzata campana, «fanno fondatamente ritenere l’esistenza attuale di canali di penetrazione della camorra negli stessi ambienti istituzionali del capoluogo di provincia». La relazione riprende peraltro la disamina del procuratore capo Corrado Lembo, che usa anche lui la mano pesante: «Nel territorio del capoluogo è emerso, addirittura, il sistematico coinvolgimento di esponenti della criminalità organizzata locale nella stessa gestione di alcuni, tra i più importanti, enti territoriali locali».

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