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Il linguaggio del corpo, i suoi meccanismi e la sua influenza

Stando agli studi del prof. Albert Mehrabian, docente di psicologia dell’Università della California, una parola presa singolarmente riesce a comunicare solo il 7% del suo significato

Stando agli studi del prof. Albert Mehrabian, docente di psicologia dell’Università della California, una parola presa singolarmente riesce a comunicare solo il 7% del suo significato. A darle una connotazione più definita è il tono con cui viene pronunciata, al quale possiamo associare il 38% del significato. Più significativo ancora, però, è il senso che attribuiamo a una parola in base al linguaggio del corpo di chi la pronuncia. Sempre secondo il prof. Mehrabian, nella comunicazione umana il linguaggio del corpo influenzerebbe il 55% del significato di un termine.

Diversi studi confermano questa teoria. Il linguaggio del corpo è una forma di comunicazione fondamentale per gli uomini. Gesti, espressioni del viso e postura di un essere umano ci comunicano immediatamente una serie di informazioni che sarebbe estremamente complesso elaborare ed esprimere a parole, anzi, praticamente impossibile. La forza di questi segni sta proprio nella sua immediatezza, non solo per chi li osserva, ma anche per chi attraverso il corpo si esprime. Le espressioni e le posture del corpo, infatti, corrispondono a reazioni molto spontanee, praticamente impulsive. Nei picchi di forte emotività, di fronte a sentimenti come la paura, la rabbia, la tristezza o la gioia, gli esseri umani non riescono a controllare in modo completo la gestualità del corpo, che assume spontaneamente posizioni e atteggiamenti legati a quel preciso stato emotivo.

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Fonte:Pixabay Autore: 339731

Conoscere il linguaggio del corpo in profondità e imparare a padroneggiarlo diventa quindi una vera e propria scienza, un elemento fondamentale per i comunicatori professionisti come i leader politici e le figure del mondo dello spettacolo, gli attori, e non solo. Il linguaggio del corpo ha un ruolo fondamentale persino nello sport, anche e soprattutto negli sport mentali.  Ovviamente ogni gioco ha il suo linguaggio. Ad esempio, sedendo al tavolo verde ci troveremmo ad utilizzare un glossario poker ben preciso. Tuttavia, conoscere i termini del gioco è importante, ma non è sufficiente per comprendere le dinamiche più profonde della sfida alla quale ci accingiamo. Ci sono giochi nei quali il linguaggio del corpo ha un ruolo chiave. Il poker è esattamente uno di questi. Secondo il giocatore di poker statunitense Phil Hellmuth, volto della “Poker Hall of Fame”, la possibilità di vincere un torneo di poker Texas Hold’Em dipende per il 70% dalla facoltà di un giocatore di leggere e di interpretare il linguaggio del corpo degli avversari. Solo il restante 30% delle possibilità di vittoria sono legate alla tecnica e alla conoscenza dei linguaggi formali del gioco. Non basta saper leggere le carte, bisogna leggere le espressioni di chi siede con noi al tavolo da gioco.

Ovviamente bisogna considerare anche la fortissima componente culturale che c’è dietro questa forma di linguaggio, per quanto principalmente inconscia. L’interpretazione di un gesto o di un’espressione facciale può cambiare molto di cultura in cultura, causando non di raso incomprensioni. L’ambiguità è senza dubbio il carattere più spinoso della comunicazione umana. Da un lato, come abbiamo già visto, il linguaggio del corpo ha una componente di spontaneità fortissima e ci rivela molto degli altri e delle loro intenzioni più autentiche. Tuttavia, molte volte le parole possono andare in un senso e il linguaggio del corpo suggerirci esattamente l’opposto. È proprio da questo contrasto tra parola e corpo che si generano ambiguità e confusione. Per questa ragione è assai importante imparare a decifrare in profondità quanta autenticità e spontaneità ci siano dietro a un gesto.

La mimica facciale è sicuramente uno degli elementi più importanti da imparare a leggere e interpretare. Espressioni come il sorriso ci consentono una comunicazione aperta, cordiale e gioiosa. Un sorriso è quasi sempre un ottimo modo per iniziare a conversare con qualcuno. Bisogna ricordare però che anche un’espressione apparentemente così chiara è portatrice di molta ambiguità. La sua sincerità, generalmente, passa attraverso gli occhi. Se l’espressione degli occhi non segue la dinamica del sorriso, molto probabilmente percepiremo quel sorriso come non autentico, come forzato. Anche i gesti possono rivelarci moltissimo. Una persona che ci saluta accogliendoci a braccia aperte ci risulta immediatamente cordiale. Se le sue stesse parole venissero pronunciate da una persona sulla difensiva, magari con le braccia incrociate in segno di chiusura, il messaggio che ci arriverebbe sarebbe veramente differente.

Controllare completamente il linguaggio del corpo è quasi impossibile. Tuttavia, con esercizio si può imparare a padroneggiarne espressioni, posture e gesti, facendo in modo di utilizzare il corpo per esprimere al meglio quello che veramente vorremmo comunicare agli altri, sul luogo di lavoro, e non solo.

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Fonte: Pixabay Autore: StockSnap

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