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Il mare piĆ¹ bello 2018: nel Cilento due comprensori marini a 5 vele

SALERNO.Ā Si avvicina lā€™estate ed ĆØ tempo di scegliere la meta dove trascorrere le vacanze allā€™insegna della responsabilitĆ  e della qualitĆ  ambientale. Un consiglio arriva dal ā€œIl mare piĆ¹ bello 2018ā€, la guida annuale di Legambiente e Touring Club Italiano che offre ai suoi lettori una nuova bussola, quella dei comprensori turistici, per orientarsi tra le tante localitĆ  marine e lacustri della Penisola.

Il mare piĆ¹ bello 2018: nel Cilento due comprensori marini a 5 vele

La guida di Legambiente e Touring Club non pretende di essere un censimento dei comprensori balneari italiani ma ne rappresenta una selezione in base a criteri principalmente ispirati alla qualitĆ  delle acque e, piĆ¹ in generale, allā€™attenzione allā€™ambiente. Alla base della selezione ci sono le analisi e le valutazioni della Goletta Verde, che per il secondo anno consecutivo assegna le ā€œveleā€ non piĆ¹ alle localitĆ  balneari ma a interi comprensori turistici.

Una particolare attenzione ĆØ rivolta, inoltre, alle possibilitĆ  di escursioni, immersioni, percorsi in bicicletta, noleggio di canoe, luoghi che meritano una visita speciale o piccole esperienze che sarĆ  difficile dimenticare. Il racconto delle localitĆ  costiere, insomma, ĆØ integrato con proposte e consigli per una vacanza verde, di sole e di mare ma anche, per chi vuole, di attivitĆ  fisica. Sono territori vasti che possono contenere anche piĆ¹ comuni, una scelta dettata dal fatto che chi va in vacanza non si ferma al confine amministrativo, ma visita spesso un territorio piĆ¹ ampio optando per modalitĆ  di turismo itinerante.

In Campania premiate con 5 vele il comprensorio turistico Cilento Antico (con Pollica-Acciaroli e Pioppi, migliore localitĆ  della regione, Castellabate, San Mauro Cilento e Montecorice) e la Costa del Mito (con il comune di Camerota in testa seguito da Centola-Palinuro e Pisciotta).

Il Cilento Antico ĆØ una fascia costiera che corre da Santa Maria di Castellabate fino alla frazione di Pioppi del Comune di Pollica, impreziosito da unā€™area marina protetta, dalla presenza del Parco nazionale del Cilento e dallā€™iniziativa del Comune di Pollica. Il piccolo Comune cilentano ha svolto e continua ad esercitare una funzione di traino rispetto al resto del territorio, sviluppando in particolare i temi della promozione della Dieta mediterranea che qui ha trovato la sua culla e la sua consacrazione voluta dallā€™Unesco patrimonio immateriale dellā€™UmanitĆ . Da sottolineare piĆ¹ recentemente la realizzazione della Cilento Card che consente di integrare in un percorso virtuoso le aree di eccellenza del territorio e il lavoro portato avanti con Slow Food per la promozione del pescato di qualitĆ , a cominciare dalle alici di menaica, oggi sottoposte a un prelievo esagerato che sottrae risorse alla piccola pesca costiera artigianale.

La Costa del Mito ĆØ il tratto di costa cilentana piĆ¹ imponente, caratterizzato da maestose falesie e ampie grotte paradiso di subacquei ed amanti del mare. Anche in questo caso la presenza di unā€™area marina protetta, quella della Costa degli Infreschi, suggella la ricchezza paesaggistica e naturalistica di un territorio ben gestito. Tra le buone pratiche vale la pena segnalare lā€™esperienza dei Lidi del Parco, gli stabilimenti balneari che ogni anno vengono montati e smontati interamente sul litorale di Marina di Camerota.

Nella Guida di Legambiente premiate e menzionate anche altri comprensori turistici della Campania. Con 4 vele premiato il Golfo di Policastro (con i comuni di San Giovanni a Piro-Scario, Sapri e Vibonati)

Con tre vele seguono la Costiera Amalfitana e Isola di Capri (con i comuni Anacapri, Capri, Positano, Cetara, Amalfi, Vietri sul Mare e Praiano), la Penisola sorrentina e AMP Punta Campanella (Massa Lubrense, Vico Equense, Sorrento) Costa di Poseidonia (con i comuni di Agropoli e Capaccio-Paestum) e Costa di Alea (con i comuni di Ascea e Casal Velino). Chiude con 2 vele il Regno di Nettuno (Ischia e Procida).

I comprensori turistici raccolti nel volume sono individuati sulla base dei dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualitĆ  ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversitĆ , attivitĆ  turistiche; stato delle aree costiere; mobilitĆ ; energia; acqua e depurazione; rifiuti; iniziative per la sostenibilitĆ ; sicurezza alimentare e produzioni tipiche; mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria.

ā€œPer il secondo anno abbiamo confermato la divisione del territorio costiero in comprensori turistici ā€“ dichiara il presidente di Legambiente Campania Mariateresa Imparatoā€“ ovvero a un territorio piĆ¹ ampio che coinvolge piĆ¹ amministrazioni comunali. Siamo convinti che oggi la vera sfida non si basi sulla competizione tra comuni, ma sul mettere in campo politiche di valorizzazione tra le varie amministrazioni mettendo in sinergia quelle esperienze territoriali di successo, basate su offerta turistica e scelte innovative in tema di tutela, conservazione e gestione del territorio, con le strategie dā€™area.

I Comuni campani- conclude Imparato di Legambiente- dovranno avere la capacitĆ  di presentare unā€™offerta di ospitalitĆ  integrata che sappia articolarsi attraverso le mille occasioni di vacanza che il territorio ĆØ in grado di mettere in campo. Il modo migliore per raccontare le eccellenze ĆØ lanciare la sfida di distretti turistici che guardino alla sostenibilitĆ  come ingrediente principale insieme alla capacitĆ  di fare sistema tra loro.ā€

Con la presentazione de Il mare piĆ¹ bello 2018 inizia lā€™estate di impegno di Legambiente c con Vele spiegate, Il progetto di campi di volontariato in barca vela nel Cilento con volontari provenienti da tutta Italia impegnati per tutta lā€™estate in attivitĆ  di pulizia di spiagge e fondali e ricerca scientifica. E ancora la storica campagna di informazione e sensibilizzazione Riciclaestate, per parlare di raccolta differenziata nelle localitĆ  turistiche della regione e con il viaggio della Goletta Verde di Legambiente che giungerĆ  in Campania 8 luglio con prima tappa a Vico Equense e il 10 luglio a Marina di Camerota.

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