Cronaca

Mazzette per svolgere lavori “in tranquillità”, funzionari Genio Civile in manette: “Vittima assillata”

Mazzette per svolgere lavori “in tranquillità”: il gip ha motivato gli arresti domiciliari scattati per Giancarlo Giordano e Vittorio Bartoli

Mazzette per svolgere i lavori di messa in sicurezza del fiume Lambro “in tranquillità”: il gip del Tribunale di Vallo della Lucania ha motivato gli arresti domiciliari scattati per Giancarlo Giordano e Vittorio Bartoli. Il primo, come riporta Il Mattino a firma di Nicola Sorrentino, è il 64enne funzionario del Genio Civile di Salerno e consigliere comunale a Nocera Inferiore, il secondo ex suo collega e geometra in pensione.

Mazzette, arrestati funzionari Genio Civile: vittima assillata

Secondo il gip, c’è il “rischio concreto di ricaduta nel reato e di inquinamento delle fonti di prova”. Fu il titolare di una ditta di Palinuro ad avvisare i carabinieri che ascoltarono “in diretta” lo scambio. I militari, infatti, prepararono la trappola con un microfono nascosto e i numeri di banconote segnati. La mazzetta, come riporta il Mattino a firma di Nicola Sorrentino, doveva servire per chiudere un occhio, per permettere alla ditta di prelevare un quantitativo di materiale sabbioso dal letto del fiume maggiore rispetto a quello dichiarato.

 

 

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