Politica

Mercato San Severino, "Progettare la Città": assemblea pubblica al Lions Club

MERCATO SAN SEVERINO. Il 12 Aprile, alle ore 18:30, presso le sale del Lions Club di Mercato San Severino, si svolgerà un’assemblea pubblica: “Progettare la Città”. L’iniziativa è la sintesi di un percorso, tanto individuale quanto condiviso, di esperienze e sensibilità sociali, politiche, generazionali diverse fra loro ma con un unico denominatore: mettere al centro di qualsiasi processo il Senso Civico e la cultura della Cittadinanza attiva.

Il “Progetto” nasce da un ragionamento fondato sulle logiche della orizzontalità e della territorialità, che – scegliendo la politica fatta dal basso, tra la gente e con la gente –  rimetta al centro del confronto politico la Comunità – le idee e le persone –con le proprie problematiche e le proprie eccellenze per la costruzione condivisa del “Progetto”.


I temi sono affrontati seguono precise linee guida:

  1. le idee e le persone
  2. la liberazione degli spazi
  3. la circolarità delle esperienze

L’elemento identificativo e al tempo stesso innovativo dell’esercizio politico civico che sarà tentato è il richiamo alla lettera profonda – anche costituzionalmente garantita – che ogni tema incarna nel vissuto quotidiano di ciascuno di noi e nella sensazione di tradimento e frustrazione a esso associato. Ogni azione, scelta, intuizione o scommessa sulla Città dovrà tendere alla ricerca ostinata della dignità, del progresso, della salute, delle libertà, dell’inclusione attraverso lo strumento delle possibilità concesse a tutti  indistintamente: le buone pratiche di amministrazione civica.

«Ogni passo intrapreso dovrà confrontarsi con gli intendimenti fin qui espressi ed esprimere tutto l’alto contenuto valoriale a vantaggio dei Cittadini e della Comunità dovrà garantire un ritorno all’eccellenza in ogni settore intrapreso. Da qui partiamo per innescare quel confronto e quella partecipazione che troppo spesso nella nostra comunità sono stati soppressi o evitati. Da qui partiamo per liberare gli spazi fisici e non presenti nella nostra città, per ridare dignità e libertà alle persone in carne ed ossa con le proprie storie, i propri sogni e bisogni.

Non ci negheremo confronti, non ci sottrarremo alla obiezioni, anche dure. Praticheremo quel “camminare domandando” che ci ha insegnato il popolo zapatista per migliorare le condizioni materiali di tutti e tutte, ponendo al centro le idee e le persone. Senza nessun interesse personale e personalistico, liberi da conflitti di interesse, per ridare dignità e libertà. Lo faremo non per noi, ma per tutti» si legge nelle conclusioni del comunicato stampa.

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