Ottobre “nero” per la Salernitana

Salernitana
Come può cambiare la classifica in sole tre giornate. Prima del match con il Crotone, la Salernitana era nei play-off, in settima posizione e  a soli cinque punti dalla vetta. Ora, invece, con tre sconfitte consecutive sul groppone (zero goal segnati e sei subiti), gli uomini di Vincenzo Torrente sono in piena zona play-out. Finisse oggi, infatti, il campionato la società di Via Allende disputerebbe lo spareggio per mantenere la categoria contro il Perugia.

Un ottobre nero, nato con quell’anticipo serale di venerdì in Calabria terminato con un sonoro 4-0. Un risultato eccessivo, forse, ma una sconfitta meritata per la compagine avente il cavalluccio sul petto che non è riuscita ad impensierire il portiere avversario subendo le avanzate del trio offensivo rossoblu. La settimana successiva i granata incappano nella seconda sconfitta di fila: prestazione intensa, tante occasioni da rete ma la sfida si decide in due episodi, entrambi a sfavore della Salernitana (erroraccio di Terracciano e rigore sbagliato da Gabionetta). Infine, la sconfitta di Chiavari, ultima in ordine di successione. Anche in Liguria i granata creano, seppur in maniera poco ordinata. Moro e compagni vengono puniti dal solito errore individuale (Strakosha) e dalla quinta espulsione stagionale (Pestrin). Ora un ciclo duro di tre partite in dieci giorni per invertire il trendi di questo ottobre “nero”.

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