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Estasi al PalaSilvestri: la Power vince contro Sala (76-74), va ai play-off e sogna il salto di categoria

Estasi al PalaSilvestri: la Power vince contro Sala (76-74). La squadra del presidente Renis accede matematicamente ai play-off e sogna il salto di categoria. La cronaca e l’analisi del match.

PalaSilvestri: la Power vince contro Sala (76-74) e accede ai play-off

Può una Serie Serie B interregionale di basket regalare emozioni da massima serie? Sì, se si è al PalaSilvestri di Matierno, casa della Power Basket. La squadra del presidente Renis accede matematicamente ai play-off dopo una partita incandescente giocata a ritmi serratissimi contro Sala Consilina. Eppure, il primo quarto (finito con un vantaggio in doppia cifra per i padroni di casa) faceva sperare in una passeggiata di salute. E invece, Sala Consilina si è aggrappata alla partita e, dopo una straordinaria rimonta nel secondo quarto, è cominciata una nuova gara: intensa, durissima, cattiva (tanti falli da parte degli ospiti) e carica d’emozioni. Qui, la cronaca e poi l’analisi del match.

La cronaca di un match non adatto a cardiopatici

Primo tempo diviso: inizio strabordante della Power poi reazione d’orgoglio di Sala

Lucas Cháves fa capire subito di essere in giornata di grazia mettendo 9 dei primi 11 punti della Power, con due triple e una penetrazione con affondo al ferro e libero segnato. Sala Consilina è titubante e non riesce a fare girare bene il pallone. Dopo poco più di 3 minuti la Power accumula già un vantaggio in doppia cifra con un mirabile 14-2. Il tifo di Sala prova a farsi sentire e ad animare gli ospiti, che cercano di rimanere in scia. Entrambe le squadre sbagliano molto in fase di possesso ma i padroni di casa riescono a fare buona difesa e ad evitare il ritorno degli ospiti. Le alte temperature probabilmente non aiutano i giocatori in campo. Si segna quasi solo dai liberi fino agli ultimi due minuti, dove di nuovo la Power di mister Farabello stacca con una serie di ottime giocate di Mei. Il tabellino, a fine primo quarto, recita 25-11. Si segnala la massima attenzione difensiva della Power che probabilmente sbaglia appena una lettura nella prima delle quattro frazioni.

Sala riparte bene con una tripla non contestata firmata da Arnaut e dopo un minuto e mezzo senza altri canestri, arriva la tripla di Moretti. Parziale di 6-0 per Sala e primo time out chiamato da Farabello, che non vuole vedere cali di concentrazione. Sala incrementa il ritmo difensivo e i gialloblù non riescono a trovare tiri puliti, arrivando fino alla fine dello shot clock. Sala continua il recupero e con altri due canestri facili facili si porta a sole quattro lunghezze (25-21). Mei riesce a sbloccare la Power dopo quasi 4 minuti di gioco con una tripla delle sue ma Sala Consilina è vicina (28-25) quando si è giunti a quasi metà del secondo quarto. Sala si riporta in parità a 4:24 e inizia praticamente una nuova partita. Il momento di confusione della Power si evince dalla penalità di 5 secondi commiata a Basile che regala il possesso del possibile vantaggio a Sala Consilina. Gli ospiti non ne approfittano e Chaves d’esperienza ne mette due di grande importanza (36-33). Farabello battibecca con l’arbitro, sintomo del nervosismo che si respira nel congiunto casalingo. Tensione che si estende anche ai giocatori in campo, con Chaves che riprende Misolic per una lettura sbagliata in attacco. Il primo quarto si chiude con il mantenimento del vantaggio della Power, ma con grande, grandissima sofferenza: 39-35.

Nervi tesi e mani calde: il secondo tempo è uno spot per il basket

Il ritorno in campo è estremamente acceso, con Chaves e Enhe che si pungolano e rimediano un tecnico a testa. Nel frattempo, il coach di Sala manda sotto la doccia uno dei suoi e Farabello si becca un tecnico per proteste. Incontro tesissimo e attimi di fortissima apprensione quando il numero 11 di Sala Consilina sbatte violentemente sul parquet con spalla e tempia. Il gioco si ferma per una decina di minuti ma fortunatamente il giocatore riesce a rialzarsi e, uscendo, si prende gli applausi scroscianti di incoraggiamento di tutta l’arena. La partita riprende così da dove era cominciata, con Sala Consilina a un punto dalla Power. I gialloblù trovano la forza di allungare con uno spettacolare 11-0. Chaves sugli scudi mette due triple e un canestro da due. Nel mezzo, una tripla di Mei.

Allo scadere Favaretto mette la tripla del +14 ma viene annullata per sfondamento sotto canestro. Si va all’ultima pausa breve sul 59-48 per i padroni di casa, trascinati dal capitano originario di Bahía Blanca, don Lucas Chaves.

Si riprende con una fiera di triple, con Basile e Ani da un lato, Balciunas e Sabatini dall’altro, che non sfiorano nemmeno il ferro. Continua lo show con Favaretto, a cui risponde immediatamente Enihe con un gioco da tre.gli attacchi sono ormai pienamente stappati e a metà dell’ultimo quarto il tabellone luminoso recita 70-59. Un piccolo momento di rilassamento della Power permette a Sala di accorciare a -9 a 2:38 dalla sirena. Il rilassamento diventa caos e la Power subisce la rimonta fino al -3 con due triple in serie. Farabello infuriato richiama i suoi all’ordine. Sala, non paga, torna a -1, ma a 15 secondi dalla fine Chaves insacca un canestro difficilissimo da due: completamente sbilanciato, la butta dentro con un gancio di rara bellezza. La Power fa subito fallo per evitare un tentativo da tre punti e Balciunas fa 2 su 2. Mancano 12.2 secondi e la Power è avanti di un possesso. Altro giro di liberi, altri falli, altri time-out. Si arriva all’ultimo possesso per Sala Consilina con 1,4 secondi sul cronometro. Il tentativo finale degli ospiti da tre trova solo il ferro: la Power Basket Salerno vince 76-74 e centra i play-off.

Il tabellino del match. Chaves si impone

Power: Chaves 29, Ani 14, Mei 11, Favaretto 5, Misolic 5, Zanini 4, Basile 3, Zampa 3, Manisi 2, Duranti, Gorga n.e., Martorello n.e.

Sala Consilina: Moretti 21, Enihe 17, Balciunas 11, Sabatino 8, Ronca 7, Arnaut 6, Erkmaa 2, Biordi 2, Campaiola, Miljcovic n.e., Durante n.e., Cortese n.e.

L’analisi: Sala Consilina mai doma, ma la Power non molla mai

È stata una delle partite più belle di questa stagione. Insieme al match chiuso all’overtime contro la MyEnergy di Reggio Calabria, il derby contro Sala Consilina ha visto più partite all’interno della stessa gara. Magia del basket, che a differenza di altri sport vede cambi di inerzia molto più repentini. La sfida tattica tra le due panchine è stata vinta da Farabello ma va reso l’onore delle armi agli sconfitti, che seppur vedano affievolite le loro chance di entrare ai play-off, hanno dimostrato di poter competere a buoni livelli, specialmente se in fiducia. Fiducia: quella che ha la Power Basket Salerno guidata dal comandante Farabello in panchina e dal capitano Chaves. Perché anche nei momenti di maggior difficoltà, quando sembra che il quintetto non ne abbia più, c’è sempre qualcuno a togliere le castagne dal fuoco. Impossibile non segnalare la partita straordinaria dello stesso capitano: Chaves ha fatto quello che voleva con la difesa di Sala e anche quando gli ospiti hanno fatto buono scudo dentro e sul perimetro, l’argentino ha quasi sempre affondato il colpo. MVP a mani basse, Chaves è stato supportato egregiamente, dal punto di vista realizzativo, da Ani (14) e Mei (11). Quest’ultimo, un giovanotto di 38 anni, lotta e si sbatte come se fosse alla sua prima stagione. E poi, solita preziosa fase di difensiva di Nicolò Basile, che nonostante alcuni errori è risultato ancora una volta elemento chiave in fase di non possesso. Da rivedere il lavoro sotto canestro in fase offensiva, con Misolic che si porta dietro problemi realizzativi non indifferenti. Per gli imminenti play-off, in quella parte di campo, servirà qualcosa in più.

Last dance ai play-in contro Reggio Calabria, poi si va ai massimi regimi, dove non si potrà più sbagliare

Con ancora una partita da disputare (si chiude in trasferta a Reggio Calabria questa domenica), Farabello dovrà portare a termine il “settaggio” della squadra e cercare i due punti per garantirsi il fattore casa nei play-off: giocare 2 incontri su 3 tra le mura amiche del PalaSilvestri potrebbe essere un fattore decisivo. Poi, si torna sul parquet l’8 maggio. È questa la data da cerchiare in rosso sul calendario: da lì in poi, sarà eliminazione diretta alla meglio delle tre.

E contro la Power, per ogni squadra, sarà lunga, lunghissima. I gialloblù, quest’anno, non mollano mai.

Articolo di Alessandro Faggiano

Redazione L'Occhio di Salerno

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