Cronaca

Primario della clinica Tortorella arrestato: “Le mie terapie corrette”

Nella giornata di ieri, il primario di Oncologia della clinica Tortorella, Carmine Napolitano, si è presentato davanti al gip

Nella giornata di ieri, il primario di Oncologia della clinica Tortorella, Carmine Napolitano, si è presentato davanti al gip e ha dichiarato di voler fare chiarezza sulla sua posizione. Il medico è finito agli arresti domiciliari per dei “decessi sospetti”. Le accuse sono di plurimi omicidi colposi commessi in arco temporale intercorrente tra il 12 novembre del 2017 ed il 25 marzo del 2018.

Anche il chirurgo Clemente è coinvolto nella faccenda. La sua posizione è stata ritenuta secondaria rispetto al primario e per questo è stata disposta la sola sospensione dalla professione per la durata di un anno.

Il primario della clinica Tortorella si difende

Quello di Carmine Napolitano è stato un interrogatorio prolisso al punto tale da rinviare quello del chirurgo Marco Clemente. Il primario ha spiegato la legittimità della sua condotta ed ha contestualizzato i propri comportamenti. In tutti i casi si attende la prossima settimana la decisione del gip. Verrà, inoltre, discusso il ricorso al Riesame.

L’inchiesta

Sono 6 i casi di omicidio colposo contestati al primario Napolitano. Dal caso di Luigi Cipollaro a quello di Michele Citera in cui lo stesso paziente «sentiva avvicinarsi la sua fine». E ancora il decesso di Andrea Carro, Aniello Montuori, Nunziante Sorrentino, Pasquale Sansone: tutti avvenuti tra novembre 2017 e marzo 2018.

Napolitano è indagato anche per la morte dello psichiatra e medico legale Antonello Crisci, anche lui operato dallo stesso medico.

Fonte: Il Mattino

 

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