Cronaca

Salerno, adesca 12enne sui social per girare un film a luci rosse: la condanna

Il gup del Tribunale di Salerno ha condannato  a 4 anni di reclusione un 30enne della provincia di Varese, che aveva adescato sui social una ragazzina di Salerno per farle giare un film a luci rosse con lui.

Adesca 12enne sui social per girare un film a luci rosse

Lo scambio di messaggi tra la minorenne e il 30enne Loris Doretto  viene intercettato dai genitori della ragazzina che provvedono subito a denunciare l’uomo condannato l’altro giorno, in abbreviato. L’uomo, inoltre, dovrà pagare 16mila euro di multa, un risarcimento morale di 25mila euro per la minore e 5mila euro per ciascuno dei suoi genitori.

L’accusa

L’accusa per il 30enne è di adescamento di minore e produzione di materiale pedopornografico ad «uso domestico», come viene definito dalla Cassazione. Ma il gup Scermino ha anche deciso di rinviare il fascicolo al pm perché formuli un nuovo capo di imputazione, oltre ai due per i quali l’uomo è già stato condannato: atti sessuali con minorenne.

I fatti

La minorenne salernitana sarebbe stata adescata via social. Attraverso, probabilmente, una ragazza conosciuta per caso – ha raccontato poi agli investigatori quando l’hanno sentita – che potrebbe aver girato a Doretto il suo contatto. Da allora, tra i due, è nato un intenso rapporto messaggistico e non solo. Facevano anche videochat nelle quali lui chiedeva alla piccola prestazioni hot. In soli tre giorni, dal 5 al 7 luglio del 2017, i periti hanno ritrovato sul cellulare della ragazza, consegnato dal padre ai carabinieri, ben 85 messaggi di testo del tenore: ti amo, mi manchi, sentiamoci dopo, amore tranquilla sono qui. Ma anche più spinti del tipo: «dopo, quando fai la videochiamata accendi la luce …. il mio c…. ti vuole».
Nel computer dell’uomo sarebbero state ritrovate anche diciassette foto che ritraevano parti intime della piccola vittima, come seno e genitali.
Per spingere la ragazzina a fare sempre di più l’uomo non solo l’avrebbe circuita ma poi avrebbe anche minacciato di raccontare ciò che lei faceva per lui.

I messaggi

«Vuoi fare il porno dopo?». «Sì». «Pure io voglio fare il porno con te. Mi fai vedere come sei vestita ora?». Lei risponde di essere nuda e gli invia due foto che la ritraggono a torace scoperto. «Wow amore che belle tette». Questi solo alcuni del messaggi che il 30enne di Varese inviava alla 12enne salernitana.

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