Cronaca

Salerno, inchiesta cooperative sociali: continua il sit in

Salerno, inchiesta cooperative sociali: continua la protesta dei circa 150 lavoratori allo sbando dopo la chiusura delle cooperative

A Salerno prosegue, sotto i portici di Palazzo di Città, la protesta dei lavoratori delle cooperative sociali fermate dall’inchiesta giudiziaria. Questa mattina a presidio della loro presenza era presente anche la polizia. Circa 150 lavoratori sono allo sbando.

Salerno, inchiesta cooperative sociali: continua il sit in

Continua la protesta dei lavoratori per l’inchiesta giudiziaria che ha portato in carcere Vittorio Zoccola. Con il divieto di dimora a Salerno per i presidenti delle otto cooperative, i circa 150 lavoratori sono allo sbando. Il neo assessore all’ambiente, Massimiliano Natella, ha fatto intendere che bisognerà procedere con un nuovo bando. Ma non si capisce né i tempi e neppure le modalità, con le quali procedere. Da ieri i lavoratori protestano in attesa di essere ricevuti ed ascoltati. Ma il comune è chiuso, non solo a loro ma a chiunque voglia accedere per gli aggiornamenti sul caso. In maniera inaspettata ieri infatti è arrivata la decisione di chiudere completamente l’accesso al Comune. Una scelta che ha scatenato le reazioni dei lavoratori.

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