Cronaca

Salerno, sacche di sangue sparite all’ospedale Ruggi: il caso in Comune

Finisce in Comune il caso delle sacche di sangue sparite all’ospedale Ruggi di Salerno. Nelle scorse ore si è riunita la commissione Trasparenza, presieduta dal consigliere Antonio Cammarota per discutere della vicenda come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, sacche di sangue sparite all’ospedale Ruggi: la vicenda in Comune

Presente il dottor Massimo Frigino, dirigente medico del servizio di immunoematologia dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona il quale ha raccontato in commissione di “essere a conoscenza che vi è un procedimento penale ma non sono ancora stato sentito dai magistrati”.

Inoltre, in commissione Trasparenza, il medico ha reso nota la procedura utilizzata per la raccolta e la conservazione del sangue. Dal verbale di commissione si legge che ogni sacca “con tutti i dati e la valutazione viene registrata su un database: tutti i passaggi, fino alla trasfusione, avvengono per via informatica, anche attraverso sistemi di codice a barre”. Nel corso dell’intervento, Frigino ha spiegato alcuni particolari dell’inchiesta della procura di Salerno, facendo riferimento a “39 sacche in questione”.

Redazione L'Occhio di Salerno

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