Cronaca

Arriva in commissione Trasparenza l’acqua rossa della spiaggia di Santa Teresa

Approda in commissione Trasparenza del Comune di Salerno lo stato dell’acqua del rigagnolo che sfocia a Santa Teresa e dell’intero litorale cittadino.

L’acqua rossa del rigagnolo al Santa Teresa

Dopo l’iniziativa del consigliere Gianpaolo Lambiase che ha incaricato, privatamente, un laboratorio per eseguire un’analisi dell’acqua «rossastra» dell’arenile. Dopo il divieto di balneazione istituito, revocato dopo qualche ora, nella giornata di ieri, l’assessore all’Ambiente, Angelo Caramanno, ascoltato in commissione:

Ci stiamo muovendo tutti con grande responsabilità istituzionale, senza badare alla maggioranza o all’opposizione.

Si è discusso della certificazione dell’Arpac del 23 maggio scorso, acquisita in Trasparenza, dove si fa riferimento «a due campioni contrastanti circa la salubrità delle acque». Inoltre, affrontata anche la vicenda legata alla qualità del mare:

In ragione delle contestazioni circa la incongruenza tra i dati Arpac, che riferiscono di acque assolutamente cristalline e pulite. Invece, lo stato di fatto che molto spesso si verifica con chiazze marroni.

Per Santa Teresa, Cammarota, precisando che non si tratta del Fusandola, ritiene che quel rigagnolo:

Non dovrebbe essere nemmeno il cosiddetto chiavicone, ma un corso d’acqua che nessuno sa da dove viene. Dalla ricostruzione fatta per via dei Canali ci sono canali che si vanno ad inserire in una sorta di fogna naturale sotterranea che poi sversa a Santa Teresa.

Il presidente della commissione spiega di aver:

Ascoltato in commissione Gianpaolo Lambiase. Gli abbiamo chiesto di portarci i risultati che avrà ottenuto dai prelievi privati che saranno pronti tra 15 giorni.

L’APPELLO

All’assessore Caramanno, la commissione Trasparenza ha chiesto:

Invitare l’Arpac a fare ulteriori prelievi sia sul rigagnolo di Santa Teresa, sia sul litorale salernitano e di ordinare a Salerno Sistemi di fare controlli sia per quanto riguarda il rigagnolo di Santa Teresa, sia per le altre condotte idriche in riferimento ad eventuali guasti e immissioni, sversamenti o allacci abusivi.

Caramanno, che «è stato disponibilissimo» sottolinea:

Abbiamo chiesto di farci un report, ogni sette giorni, anche per le vie brevi perché i rapporti sono leali e corretti. Quindi, avremo un punto della situazione costante, tra le risultanze che avrà Lambiase, le risposte dell’assessore e ciò che ci dirà Nappa di Salerno Sistemi in commissione la settimana prossima, per fine mese avremo un chiarimento serio di tutta la vicenda.

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