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Sapri approda sul grande schermo: ecco il lungometraggio dal titolo “Ciao amore”

SAPRI. Il Cilento, la sua storia e le sue bellezze continuano ad affascinare autori e registi. Scenario, in questa occasione, è Sapri.

Sapri sul grande schermo

L’autore di questo progetto, Nicola Pecora, ha voluto ripercorrere le tappe sostanziali della vita di Carlo Pisacane sino allo sbarco, avvenuto il 28 giugno del 1857. Il lungometraggio, dal titolo ” Ciao, amore”, intende rivalutare un personaggio storico di grande rilievo, protagonista del Risorgimento, e far sì che anche le più giovani generazioni possano conoscerne le gesta.

Pisacane, infatti, fu protagonista – insieme a un ristretto gruppo di mazziniani – di una spedizione che, secondo il piano originale, avrebbe dovuto accendere un focolaio di rivolta in Sicilia, dove era diffusissimo il malcontento contro i Borbone, e, successivamente, coinvolgere tutto il Mezzogiorno d’Italia. Ma il piano cambiò, e apparve più opportuno sbarcare a Ponza – per liberare alcuni prigionieri politici, lì rinchiusi, per rinforzare le file della spedizione – e, infine, dirigersi a Sapri, che, posta al confine tra Campania e Basilicata, era ritenuta un punto strategico ideale per attendere dei rinforzi e marciare su Napoli.

Tuttavia, lo sbarco a Sapri non andò come previsto: ad attendere Pisacane e i suoi, non c’erano le masse rivoltose che si attendevano e di cui avevano bisogno, ma le falci dei contadini, a cui le autorità borboniche avevano, per tempo, annunziato lo sbarco, descritto come opera di una banda di ergastolani e delinquenti comuni evasi dall’isola di Ponza.

Obiettivo del lungometraggio, dunque, è quello di mettere in scena il rilievo storico del protagonista e dell’impresa da lui compiuta, mettendo in primo piano Sapri, scenario privilegiato di tanto coraggio. Non resta che attendere l’inizio delle riprese.

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