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Scafati. Ex Copmes, la Stu e la banca in Commissione Garanzia

SCAFATI. Ad appena un mese dall’ultima audizione, il Presidente Marco Cucurachi convoca nuovamente la commissione Garanzia da lui presieduta per fare il punto sulla questione Ex Copmes. Sono emersi nuovi elementi, secondo il consigliere del Partito Democratico, oltre al cambio al vertice della Stu avvenuto il 30 dicembre.

A Filippo Sansone è, infatti, subentrato Mario Ametrano. “Ad oggi sono emerse ulteriori criticità ed incongruità rispetto a quelle già denunciate in precedenza. Il I° SAL di 2,3 milioni di euro non è stato pagato per intero e la rata di dicembre nemmeno. Per tali motivi ho chiesto alla Viro Costruzioni Generali e alla STU, in persona del nuovo Amministratore Delegato Mario Ametrano, le richieste di chiarimento”.

E’ datata 30 dicembre la lettera del presidente della Scafati Sviluppo Antonio Mariniello, nella quale si accusava di inerzia sia i dirigenti che l’assessore al Bilancio Diego Chirico, colpevoli secondo Mariniello di non aver dato seguito ad una delibera consiliare, che autorizzava un finanziamento alla Stu per far fronte ai numerosi decreti ingiuntivi giacenti, e a quelli in arrivo. E’ emerso anche che la Viro Costruzioni, società appaltatrice dei lavori, è intenzionata a ricorrere alle vie legali per la rescissione del contratto, in quanto la Stu è insolvente nei loro riguardi.

“Inoltre risulta che più di dieci imprenditori abbiano formalizzato richiesta di recesso dal Progetto per inadempimento contrattuale della STU – aggiunge ancora Cucurachi – Anche per tale motivo ritengo che la copertura finanziaria dell’opera, così come accertato dall’ Autorità di Vigilanza sui Contratti dei Lavori Pubblici, ora assorbita dall’ ANAC, non ci sia e la BNL, Banca che ha concesso il mutuo di 10milioni di euro, debba essere messa a conoscenza delle problematiche che riguardano l’appalto. La preoccupazione è per gli imprenditori che hanno investito ed ora rischiano di perdere tutto”.

Ad oggi non è dato sapere il numero esatto di imprenditori rimasti nel consorzio di imprese aderenti al progetto, così come non è dato sapere la reale consistenza del debito pregresso della Stu, e non solo nei riguardi della Viro. Sembra infatti che la partecipata il cui unico socio è il Comune di Scafati, debba ancora pagare vecchie consulenze e amministratori che negli anni si sono succeduti. Anche gli architetti progettisti della Giugiaro avanzerebbero ancora una somma a saldo del loro vecchio lavoro.

I vertici della società temono quindi che ogni somma a disposizione finisca per coprire debiti pregressi, piuttosto che permettere l’avanzamento dei lavori al cantiere per la riqualificazione dell’area. Un progetto da 18milioni di euro che rischia fortemente di arenarsi, con gravi ripercussioni non soltanto politiche, ma anche economiche nei riguardi della città. Una vicenda su cui l’amministrazione è chiamata a fare chiarezza, e sulla quale la commissione Garanzia intende andare fino in fondo.

(Fonte: Agro24)

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